Un record mondiale assoluto che rivoluzionerà la diagnostica medica
Un microtrasistor che scopre le malattie
Luisa Troisi
SiMoT (Single-Molecule with a Transistor)
il bello della ricerca italiana – quando trova i finanziamenti
Avere informazioni, senza alcuna biopsia, ma solo attraverso l’esame dei fluidi bioloici come sangue e saliva per riconoscere sin dall’inizio malattie come: tumori – Alzheimer – Parkinson ecc…
E’ una donna, si chiama Luisa Troisi ed ha inventato, insieme ad un qualificatissimo team, un miocrotransistor che è un record mondiale assoluto; rivoluzionerà la diagnostica medica.
Luisa Troisi è laureata in fisica ed è docente di Chimica all’Università di Bari.
La sua scoperta è il frutto di avanzate sinergie tra diverse università e istituti di ricerca: Bari – Brescia – Cnr / Ifn – CSGI (Solutions for Conservation of Cultural Heritage).
Si chiama SiMoT (Single-Molecule with a Transistor) ed ha dimensioni millimetriche, ma è in grado di misurare una singola molecola di proteina.
Ovvero; si possono avere informazioni, senza alcuna biopsia, ma solo attraverso l’esame dei fluidi bioloici come sangue e saliva. Facilissimi da fare a chiunque e quindi molto interessanti pe rla prevenzione.
Questo nuovo strumento, potrebbe essere molto efficace anche per la diagnostica precoce di alcune malattie progressive, come: tumori e malattie neurovegetative (Alzheimer, Parkinson …).
Ovviamente le certezze arriveranno dopo le prove di laboratorio in collaborazione con i medici specialistici.
