Piccoli insetti invisibili mi pungono come i ricordi di un mare incontaminato
Quando pochi sapevano
Pochi avevano il coraggio di incamminarsi per la lunga strada sconnessa e
la vita nel mare era ricca e l’occhio si perdeva e godeva del silenzio e della bellezza di un’angolo di Mediterraneo che non era ancora stato rovinato dalla ingordigia e i rumori della folla.
I racconti di chi ha visto, parlano di intelligenti e felici polipi che cercavano di nascondersi tra le rocce, di un mare pieno di pesci di ogni genere i cui dorsi argentati nuotavano nel verde-azzurro del mare pulito e lo rendevano vivo.
Oggi sono rimasti solo il colore del mare pulito e la bellezza della pineta.
L’uomo rumoroso e invadente ha ucciso tutto quello che si poteva e non per fame, ma per divertimento.
Ho fatto più volte il bagno, oggi, a Porto Selaggio e solo al tramonto ho visto due piccoli granchi, li ho guardati con simpatia, gli ho detto “coraggio”.
Ora siamo al tramonto e una rumorosa famiglia occupa lo scoglio sotto di me.
Proprio in questo momento un padre grasso e ignorante sta cercando, con un enorme stuzzicadenti, di prendere due granchi; per DISEDUCARE suo figlio.
Nel tentativo di prendere il granchio più piccolo, che ha messo nel secchiellino che reggeva la mamma/moglie incinta (è vero la mamma del … è sempre incinta !), lo ha ucciso, la mamma ne ha constatato la morte come se nulla fosse h detto “E’ morto” e poi via nel mare a giocare con tutta la numerosissima famiglia; IGNORANTE E FELICE !
Un essere, non umano?, ancora si aggira con una canna da pesca. Ieri, in un’altro, non lontano, parco marino, ho visto camminare indifferente e nell’indifferenza un essere umano ?! con un lungo fucile da caccia … ma le guardie assicurano che i controlli sono costanti e severi.
La mia scarsa fiducia nell’essere vivente che sta distruggendo la natura in tutto il mondo, mi porta a pensare che ci sarà sempre chi, ameno di notte, cercherà di evadere le regole, ma la natura è vivace e, se protetta almeno in parte, riprende in fretta i suoi spazi.
Io vivo nel ricordo delle barriere coralline brulicanti di colori e di vita, quelle stesse che oggi sono ingrigite e impoverite di vita in ogni parte del mondo.
Come in alcuni Parchi protetti nel Mediterraneo, anche nel mondo molti stanno studiando come salvare i coralli delle madrepore dal surriscaldamento, dalla pesca selvaggia dell’uomo, aiutandole a ricostruirsi.
Coraggio pesci e invertebrati di Porto Selvaggio; voglio tornare e vivere per potervi vedere tornare numerosi.
Auguri natura, ne hai tanto bisogno perché l’ignoranza umana può essere combattuta anche da insegnanti intelligenti e colti che raccontano ai piccoli bambini come è bella la natura e quanto sia importante per la nostra stessa vita sulla terra.
Qualcuno spera di risolvere i problemi scappando su Marte, sempre bene guardare avanti, ma non abbandoniamo la Terra, impegnamoci tutti a salvarla o è già troppo tardi ?
Tra poco saremo 8 miliardi, su di un piccolo pianeta, teniamolo bene a mente e cerchiamo di prevenirne i danni che ne potrebbero derivare, ma quale politico si occupa di questo problema ?
La scienza oggi può depurare, può salvaguardare, può fare moltissimo; se ne avrà la volontà e i finanziamenti.
Ma l’uomo oggi rischia di essere superato dall’intelligenza artificiale… siamo sempre un passo troppo indietro per prevenire e curare; a volte è impossibile.
