Complimenti a La7
Dopo un’estate in TV ” stanca “, con pochi picchi di eccellenze, ecco che La7 mette in onda una trasmissione con ospiti di diverse opinioni, ma tutti preparati ed esperti sull’argomento
Parliamo della trasmissione In Onda dell’ 8.9.18; dove si è parlato, da tanti punti di vista, sul futuro del lavoro; un argomento molto più importante di quanto la gente comune riesca a percepire.
L’argomento è stato trattato da diversi punti di vista e i consigli che ne sono usciti, sono importanti per tutti noi.
La Germania, a differenza del’Italia, per dare lavoro a tutti continua a ridurre le ore lavorative e l’Iitalia fa il contrario e riduce i lavoratori …
Alberto Forchielli; GLI ITALIANI STUDIANO COSE INUTILI
Lavori che si manterrano nel futuro: i lucidascarpe, i barbieri, i massaggiatori, i fattorini (forse saranno sostintuiti dai droni ..). Una prospettiva alquanto inquietante
COSA NE SARA’ DEL CONSUMATORE SENZA SOLDI ?
Successo di Trump in un mondo di lavoratori sempe più poveri e arrabbiati; è la risposta di un popolo che non ne può più di élite radical chic
” …C’è un gap incolmabile tra gli utenti, anche italiani, residenti all’estero e quelli che sono in Italia “
I colossi del web si sono creati con aiuti statali; come era già successo con la Fiat in Italia …
DISTRIBUZIONE DLLA RICCHEZZA – UN PROBLEMA SEMPRE PIU’ INCOMBENTE E NEL FUTURO SARA’ ANCORA PEGGIO
Aggiungiamo le parole del premio Nobel Stiglitz: «Tassate Google, non i robot»
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La7, tramissione In Onda 8.settembre 2018
Le presenze andavano dal noto giornalista Fedrico Rampini ad Alberto Forchielli ed altri.
8.000 lavori saranno eliminati nel prossimo futuro; cosa stanno facendo i governi per preparare questo grande, imminente cambiamento ?
Dalla realtà degli Stati Uniti; che precede sempre gli accedimenti in Europa, il giornalista Rampini spiega come sia falso, come spesso si sente dire in alcune trasmissioni italiane e si legge sui giornali, che si creano più lavori di quelli che si distruggono o comunque ci saranno nuovi lavori pe rtutti, NO è falso !!! E Rampini lo ha chiarito bene,
Divagando dal tema del lavoro, ma non troppo, sempre Rampini ha spiegato con estrema chiarezza il perché del successo di Trump; è la risposta di un popolo che non ne può più di élite radical chic.
I miti kennediani sono ormai tramontati, perchè avevano una visione positiva e sociale, intendevano distribuire la ricchezza anche al popolo.
Oggi le ricchezze sono detenute da una piccola élite che paga bene i suoi dipendenti qualificatissimi (ma li sottopone a competizione e stress non indifferenti), il resto sono sfruttati come schiavi (vedi le varie denunce sui ritmi imposti da Amazon; quando hai 40/50anni non puoi più reggerli).
I lavori che rimarranno, sempre meno pagati se ci sarà un aumento della popolazione di migranti che abbasserà ulteriormente il costo del lavoro, saranno: infermieri, lucidascarpe, barbieri, massaggiatori, maestri di yoga, allenatori, fattorini (MA forse saranno sostintuiti dai droni ..). Una prospettiva alquanto inquietante.
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Federico Rampini, fa anche notare che i Giapponesi hanno investito nella robotica perché non vogliono gli immigrati. Esssendo i giapponesi, come gli italiani, una popolazione che sta invecchinado si preparano per avere un robot – badante; accessibile anche come come prezzo.
Noi abbiamo l’IIT di Genova che punta, anche, ad un robot – badante che dovrebbe arrivare a costare solo 10.000 euro; prezzo basso, ma non per tutti.
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Nella trasmissione si è anche parlato del libro: MUOVETE IL CULO, di Alberto Forchielli, fondatore di Mandarin Capital Partners.
Forchielli: “ L’Italia è il Paese più ignorante d’Europa. Basti vedere i social … C’è un gap incolmabile tra gli utenti, anche italiani, residenti all’estero e quelli che sono in Italia “.
Chi viagga e visita le università estere, anche europee, capisce bene questo problema.
In Italia si raccontava la storiella che il futuro era rappresentato da una laurea in Scienze della Comunicazione e tutti si iscrivevano … mai stupidaggine più grossa fu detta sul mondo del lavoro e che dire dei laureati in Scienze politiche ?
Il mondo ha bisogno di ingegneri informatici, di ricercatori e non di genitori che hanno fatto stidiare i figli seguendo le loro inclinazioni; che per gli italiani raramente sono scientifico/matematiche; visto quanto siamo asini in materia; ovviamente con le dovute eccezioni, che poi volano all’estero dove sono accolti a braccia aperte. Mentre in Italia, anche per i ricercatori e matematici, la vita è dura e poco soddisfacente (se non sei raccomandato); anche economicamente parlando.
Certo che non si può dire muovete il culo ai vari fattorini malpagati che rischiano la vita in bici sulle strade italiane per consegnare pizze, ma se avessero studiato le lingue (bastava andare a fare un lavoro umile in un paese per imparare la lingua; almeno per trovare un lavoro non specialiazzato, ma sicuramente più pagato che in Italia).
Conlusione di Alberto Forchielli; GLI ITALIANI STUDIANO COSE INUTILI ed è verissimo !!!
COSA E’ BENE STUDIARE ?
DATA ANALITICS (processo di raccolta e analisi di grandi volumi di dati per estrarre informazioni nascoste; gli analytics sono strumenti software per trovare correlazioni tra dati, analizzare serie storiche, determinare trend e comportamenti stagionali, simulare scenari economici, segmentare clienti… )
BioTECNOLOGIE
INGEGNERIA INFROMATICA …
IDRAULICA
ELETTRONICA …
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Chi scrive ha conosciuto personalmente molti italiani che lavorano, stagionalmente e non, nel lontano e freddo nord a Bergen (Norvegia). basta fare il pescivendolo e c’è lavoro, ben pagato, per tutti. Questo vuol dire muovere il culo; poi alcuni accettano di vivere lì per dare un futuro ai figli. Soffrono per i lunghi inverni, ma hanno mosso il culo e hanno un futuro.
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OGGI LA TECNOLOGIA VA TANTO VELOCE CHE NON PERMETTE DI STARE AL PASSO, MA E’ UNA GRAVE COLPA IGNORARE QUESTA SITUAZIONE. Ignorandola non si pensano rimedi.
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Nella trasmissione si è parlato anche di tasse europee sui robot, per aiutare la popolazione che perde lavori.
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La Germania, a differenza del’Italia, per dare lavoro a tutti continua a ridurre le ore lavorative.
E noi cosa facciamo in Italia ?
La parte dei poveri che lavorano in pochi e lavorano tantissimo con tanti straordinari …Abbiamo scelto la strada peggiore, complimenti a chi ci ha governato negli ultini 25 anni … !!!
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Conclusione
COSA NE SARA’ DEL CONSUMATORE SENZA SOLDI ?
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NOTA:
CI SCUSIAMO PER NON AVRE AVUTO IL TEMPO DI CITARE GLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA TRASMISSIONE; IL CUI CONTRIBUTO NON E’ STATO INFERIORE.
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UN LIBRO PER CAPIRE :
Le persone non servono: Lavoro e ricchezza nell’epoca dell’intelligenza artificiale,Jerry Kaplan, LUISS, 18 Euro.
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Nel nostro piccolo abbiamo continuato a pubblicare, da anni, articoli su questo argomento, ma dobbiamo anche dire che sono smpre risultati tra i meno letti …
Esempi:
LAVORO QUALE FUTURO? UN MONDO CON POCHI RICCHI E MASSE CHE FATICANO A SOPRAVVIVERE
