L’agronomo Arsala distilla essenze profumate e vende a Sephora e Dr.Hauschka
Nell’ Afghanistan martoriato, Abdullah Arsala assume 2 mila stagionali
e gli affari vanno benissimo
i contadini ora guadagnano più che con l’oppio; con stipendi legali
E’ una bella storia, vera, da raccontare.
In Afghanistan non c’è solo la violenza dell’estremismo islamico e la coltivazione dell’oppio per accontentare i mercati del mondo ricco, ma riprendendo antiche tradizioni Abdullah Arsala vende essenza di rosa per 5 / 10 mila dollari al litro (per fare un litro ci vogliono 4 tonnellate di petali di rose).
Il mercato mondiale si è accorto di questa gemma preziosa e i clienti aumentano ogni giorno.
La coltivazione della Afghan Rose , è un lavoro che era stato dimenticato, ma oggi è in piena espansione. Grazie all’ingegno e al coraggio di Abdullah Arsala. Laureato in biochimica negli Stati Uniti.
Per il futuro questo coraggioso imprenditore, prevede creare una diffusa rete di distillerie.
Intanto sta aprendo il terzo negozio ( dopo Kabul e Jalalabad ) a Kandahar; oltre all’essenza di rose, vende anche essenze di menta, tè e spezie varie.
