Il film A Star Is Born sarà presentato in prima mondiale
A Star Is Born, protagonista Lady Gaga, è diretto da Bradley Cooper
Il film uscirà nelle sale l’11 ottobre 2018
Il film di Lady Gaga è il quarto remake di ” È nata una stella “ che, nella versione precedente aveva la presenza di Barbra Streisand, che si aggiudicò un Oscar per la miglior canzone.
Bradley Cooper è già stato pluricandidato agli Oscar per le sue prove d’attore (American Sniper, American Hustle e Il lato positivo).
In questo ultimo lungometraggio, Cooper recita e canta nei panni del musicista veterano Jackson Maine
Jackson Maine (Cooper nel film), incontra l’ artista Ally (Gaga) senza un soldo e si innamora di lei.
Ally ha rinunciato al suo sogno di diventare una grande cantante, ma Jack la convince a riprovare da capo.
Ally spicca il volo e vola lato nel mondo musicale, contemporaneamente la loro relazione perde colpi per colpa di Jack e dei suoi demoni interiori.
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30 agosto 2019
Sono 21 i film in corsa per il Leone d’Oro per la 75/ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Apertura con la solita sfilata di bellissimi e/o famisissimi; da Lady Gaga a Ryan Gosling, dall’ex presidente dell’Uruguay Pepe Mujica a Emma Stone; molti, al Lido, accompagneranno i loro film alla Mostra del cinema di Venezia (29 agosto – 8 settembre)
In giuria per il Leone d’oro, tra gli altri, NAOMI WATTS, CHRISTOPH WALTZ o nelle altre sezioni i nostri CAROLINA CRESCENTINI (Venezia Opera Prima) e ALESSANDRO BARICCO (Virtual Reality).
Tra i premiati VANESSA REDGRAVE, DAVID CRONENBERG (Leoni d’oro alla Carriera), SALMA HAYEK (Franca Sozzani Award il 31 agosto)
Tototrailer dei film in corsa
Impresa piena di imprevisti quella di Neil Armstrong. FIRST MAN; atteso film di apertura del festival a firma del premio Oscar Damien Chazelle con protagonista Rayn Gosling. La pericolosità della sfida di portare il primo uomo sulla luna e la vita familiare del protagonista.
ZAN (KILLING) del giapponese Shinya Tsukamoto; chiuderà la rassegna. Katane in azione per la storia di un ronin, un samurai senza padrone che si scopre, con vergogna, di essere incapace di uccidere.
Spiazzante; THE FAVOURITE di Yorgos Lanthimos. Il regista greco si ispira a fatti realmente accaduti alla corte della regina Anna nell’Inghilterra agli inizi 700. Tutto si muove intorno alla rivalità tra due cortigiane: Sarah Churchill, Duchessa di Marlborough (Rachel Weisz) e Abigail (Emma Stone).
SUNSET di László Nemes, con la bella protagonista nella Budapest del 1913. Una ragazza arriva nella capitale ungherese sperando di lavorare in un leggendario negozio di cappelli un tempo di proprietà dei suoi defunti genitori.
Remake di SUSPIRIA di Luca Guadagnino; rilettura del film di Dario Argento tra David Lynch e Shyamalan. Atmosfera inquietante (tipica di Dario Argento), il tutto con rispetto della storia originale di questo film che, si dice, abbia conquistato Quentin Tarantino.
FRÈRES ENNEMIS di David Oelhoffen; i due tonici protagonisti, doppio taglio e bomber nero d’ordinanza, si abbracciano da vero amici di vecchia data, ma sono su opposte barricate: uno è un delinquente e l’altro un poliziotto.
THE SISTERS BROTHERS di Jacques Audiard; dark comedy western, protagonisti Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed che ricorda i Blues Brothers. Il film è la storia di due fratelli, Eli e Charlie Sisters , pagatii per uccidere un cercatore d’oro.
ACUSADA, l’autore è un giovane regista argentino Gonzalo Tobal che gioca su altalenanti: “colpevole” e “innocente”. Ispirato a un fatto di cronaca, parla dell’impatto mediatico di una storia che divide tra colpevolisti e innocentisti.
PETERLOO è un dramma storico di Mike Leigh; sulla protesta che monta nel 1819 a Manchester dove, da un pacifico raduno pro-democrazia nasce una strage
Bianco e nero di ROMA di Alfonso Cuaron; grande qualità estetica e forza evocativa nella storia semi-autobiografica di una famiglia nel Messico degli anni Settanta, tra vita ordinaria e tragedia.
CAPRI-REVOLUTION di Mario Martone; due mondi solo apparentemente lontani. Una pastorella appena uscita da un mito ed una comunità di proto-hippie che pratica il nudismo e la danza in una Capri fuori dal tempo.
CONSEGNATO IERI SERA
Vanessa Redgrave – Leone alla carriera
Vanessa Redgrave, 81 anni, decine di premi tra cui un Oscar (per Giulia di Zinnemann nel ’78), attrice britannica figlia d’arte,, ha ricevuto durante la cerimonia di apertura di Venezia 75 il Leone alla carriera.
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Numeroso il gruppo di stelle d’oltralpe, fra i tanti GUILLAUME CANET (niente Juliette Binoche) per DOUBLES VIES di OLIVIER ASSAYAS il 31 agosto; GASPARD ULLIEL, ADELE HAENEL, LOUIS GARREL nel corale UN PEUPLE ET SON ROI di Pierre Schoeller il 7 settembre; BERENICE BEJO (con MARTINA GUSMAN) in LA QUIETUD di PABLO TRAPERO il 2 settembre.
Non mancano talenti tedeschi TOM SCHILLING, PAULA BEER, SEBASTIAN KOCH protagonisti dell’affresco OPERA SENZA AUTORE di Florian Henckel Von Donnersmarck (4 settembre).
Tantissimi gli italiani: tra gli altri ALESSANDRO BORGHI e JASMINE TRINCA per SULLA MIA PELLE di Alessio Cremonini (29 agosto); nome popolare della tv ELISA ISOARDI, compagna di Matteo Salvini: il 30 settembre arriva alla Mostra per il premio Diva e Donna; il 2 settembre per il premio Kineo arrivano PAOLA CORTELLESI e CARLO VERDONE (che riceverà il premio Bianchi); VALERIA BRUNI TEDESCHI per I VILLEGGIANTI (5 settembre); ANNA FOGLIETTA per UN GIORNO ALL’IMPROVVISO di Ciro D’Emilio (5 settembre); MARIANNA FONTANA protagonista di CAPRI REVOLUTION di Mario Martone (6 settembre); MICAELA RAMAZZOTTI, Renato Carpentieri, Laura Morante e ALESSANDRO GASSMANN per UNA STORIA SENZA NOME di Roberto Andò (7 settembre).
