A mali estremi, estremi rimedi
Un piccolo – grande atto di onestà verso i cittadini che pagano sempre e di economia dell’azienda.
I dirigenti dell’AMT (società dei trasporti pubblici) di Genova, avendo preso atto che troppi passeggeri non pagano il bilgietto, hanno deciso di adottare la denuncia penale per insolvenza fraudolenta.
Chi viene sorpreso più volte a non pagare il biglietto sui bus locali, rischia il risarcimento del danno, il pagamento dellle spese processuali e persino la reclusione.
Così ha già fatto Imperia dove, dopo sette verbali in tre mesi, un giudice ha condannato un cittadino ad un mese di reclusione e mille euro di multa.
Ora anche l’ufficio legale di Genova, sta studiando un provvedimento simile.
Un esempio che dovrebbero seguire anche le Ferrovie Nord e Trenitalia, ma anche tutte le città italiane dove, per assurdo, la grande maggioranza degli anziani paga il biglietto e vede fior di giovani, che potrebbero andare a piedi, che salgono senza mostarre il biglietto e pure, molte volte, aggredisocno i controllori.
E’ una vera umiliazione che tutti gli anziani pensionati, anche con pensioni basse, debbano pagare e vedere che c’è chi viaggia gratis; perché il controllore ha il timore di essere aggredito e malmenato (cosa accaduta troppe volte).
