Dove si informano i nostri politici ?
Nonostante la lettura dei giornali, sia ancora considerata dagli intellettuali e da molti dirigenti, la miglior fonte per capire a fondo le notizie, non è questo il pensiero di molti nostri politci.
Il quotidiano richiede tempo e cultura per comprendere molti articoli dei grandi quotidiani. Il linguaggio è, ancora, quello di chi si rivolge a chi le cose e le parole le conosce bene.
L’apertura dei giornali è ormai considerata, da molti politici e non solo, una perdita di tempo obsoleta e quindi preferiscono rivolgersi al web (più veloce, ma anche più semplicisitico; quasi sempre).
L’approfondimento dei fatti, richiede tempo, riflessione e conoscenze.
Le società di sondaggi e analisi Quorum e You Trend, dopo un’accurata indagine,hanno ottenuto questi dati:
- il 70% di politci ha detto di essere informato tramite le notizie su Facebook, Whats Up ( 68%), Twitter ( 62% ), Instagran ( 23% )
- Telegram è usato dal 76% del M5S
RIMANE IL PROBLEMA DELLA SERIETA’ E DEL POCO APPROFONDIMENTO DEI FATTI DI QUESTE FONTI … !!!
Informazioni tratte da Il Venerdì 10 agosto pag 40, allegato del quotidiano La Repubblica
