Cari presidi,
chi scrive è una mamma e giornalista che ha sempre vaccinato suo figlio.
A proposito delle vaccinazioni obbigatorie, vorrei solo chiedervi se siete informati che la maggior concentrazione di morbillo in Europa si trova in Romania.
Moltissime sono le donne di servizio e badanti rumene, ma anche qualche bidello ha parenti in Romania e vi torna regolarmente.
Allora, se volete essere intransigenti solo sulle vaccinazioni dei bambini, cominciate ad esserlo anche sulle vaccinazioni di tutto il personale dellla scuola e di chi frequenta regolarmente la casa dei bambini e dei loro familiari; come colf e badanti che provengono anche dalla Romania.
Solo questo mi sembra un ragionamento logico, il resto mi sembra una imposizione dettata da altri motivi che esulano da una vera, seria, prevenzione.
E poi vi siete informati, se tutte le vaccinazioni obbligatorie siano proprio necessarie e sia bene per i più piccoli farne così tante quasi tutte insieme ???
La nuova legge sui vaccini, approvata nell’estate 2017, alza da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie per l’infanzia (ma all’inizio l’ex Ministro della salute, non laureata in medicina o con competenze specifiche per la sua carriera, ne pretendeva 12).
Sino all’estate 2017, le vaccinazioni obbligatorie in Italia erano quattro–
-antidifterica,
-antitetanica,
-antiepatite B
-antipoliomielitica
Personalmente, da bambina sana, ho affrontato con successo tutte le malattie per le quali oggi si pretende la vaccinazione obbbligatoria (dal morbillo alla pertosse, senza conseguenze) ; non si potrebbero vaccinare i soggetti più deboli (quelli che si ammalano sempre o molto frequentemente che prendono sempre l’influenza ecc… ), ma in grado di ricevere la vaccinazione ?
Sapete anche che ?
Dati 2017
15 dei 29 Paesi interessati – Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito – non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria. SONO TUTTI STUPIDI ?
Gli altri 14 paesi europei, prevedono almeno una vaccinazione all’interno del proprio programma nazionale.
Le VACCINAZIONI contro la difterite e il tetano è, invece, obbligatoria in 11 Paesi, mentre la vaccinazione contro l’epatite B in 10 Nazioni, soprattutto dell’est Europa (dove è più diffusa).
La varicella? E’ obbligatoria solo in Lituania
Ogni vaccino ha uno specifico profilo di efficacia, effetti collaterali e costi diversi; va dunque valutato in modo specifico. Lo sostiene la Rete sostenibilità e salute (Rss), che raccoglie 25 associazioni, composte da medici, operatori sanitari e cittadini.
O avete ragione voi ?
