Da sapere, prima di fare questo tipo di esame.
Ogni esame che emette radiazioni deve essere fatto solo se seriamente necessario, lo dice anche la legge.
i dati statistici confermano un andamento in crescita della quantità di radiazioni ionizzanti assorbita pro capite per scopi medici nei paesi industrializzati: un aumento che ha toccato nel 2006 il 600 per cento rispetto al 1980 e che fa sì che l’esposizione dovuta ad applicazioni mediche sia oggi superiore a quella dovuta alle sorgenti di radioattività naturale.
Le opinioni al riguardo, come sempre, sono molto diverse; chi assicura che le radiazioni sono sempre tanto basse da non interferire con la salute, danni al DNA e nessun effetto sulla salute di eventuali futuri figli, ne di poter causare il cancro.
Ecco quello che siamo riusciti a sapere dalle varie opinioni.
I più contrari, da fonti mediche, scrivono: una TC dell’addome si associa a un rischio a lungo termine di un cancro fatale ogni 2.000 persone esposte, chi vorrebbe sottoporsi comunque all’esame o ripeterlo, se non fosse strettamente necessario?
Ben pochi medici conoscono l’esposizione radiologica dell’esame che prescrivono», lo sostiene Eugenio Picano dell’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa.
Premesso che questi esami, quando sono necessari, servono a salvare vite; non possiamo ignorare le loro caratteristiche, almeno per imparare a non abusarne; come pare stia accadendo. negli ultimi anni.
Con la ionizzazione, questo tipo di radiazioni modifica i legami chimici e le pcaratteristiche delle molecole, in particolare del DNA.
Le lesioni del DNA, anche se disponiamo di meccanismi di riparazione interni alle cellule, possono portare alla loro morte oppure all’alterazione del patrimonio genetico ( DNA ), causando mutazioni che possono essere trasmesse ai figli o trasformare le cellule in tumorali.
ESEMPI:
Una TC del torace,, rilascia una dose di radiazioni circa 400 volte più elevata rispetto a quanto fornito da una semplice radiografia del torace.
Una TC dell’addome corrisponde a fare 500 lastre del torace e con un’angio-TC coronarica multistrato si sale a 750 (Commissione europea 2002).
Tutte le più recenti evoluzioni in questo settore, come la TC multistrato o quella total body, rilasciano dosi significativamente più elevate rispetto alle tecniche tradizionali.
Quando si superano specifici valori di soglia che dipendono dal tipo di radiazione e dalla parte del corpo irradiata, si ha la certezza che si possono verificare effetti pericolosi come:
• eritemi;
• ulcerazioni della pelle;
• cataratta;
• sterilità temporanea o permanente;
• se colpiscono il feto; malformazioni, ritardi mentali e anomalie della crescita.
QUANTIFICARE RISCHIO
Per una singola TC del cranio il rischio di danni sale a 1 su 10.000, ma se lo stesso esame è fatto all’addome il rischio raggiunge ben 1 su 2.000.
Per un singolo esame di medicina nucleare come la scintigrafia, il rischio sale a 1 su 500.
I METODI PIU’ NUOVI SONO PIU’ SICURI:
L’ultima innovazione tecnologica la PET digitale.
Queste macchine permettono immagini di migliore qualità, pur somministrando minori attività di radiofarmaco al paziente e riducendo i tempi di acquisizione.
Informatevi, prima di decidere dove fare l’esame.
