Cotinuiamo a riproporvi alcune tra le più belle mostre degli ultimi anni …
IL GRANDE SICILIANO DEL ‘400 ANTONELLO DA MESSINA FU DEFINITO DAL FIGLIO UN ARTISTA NON
UMANO.
MART 5 ott-12 genn Cataloghi Electa www.mart.trento.it
–40 opere rare e preziose: dipinti su tavola, miniature e disegni.
Antonello da Messina rivela anche nel ritratto dell’Annunziata tutta la sua potente modernità.
-Di Antonello da Messina sappiamo poco, proprio come di Giorgione; siamo di fronte agli artisti più misteriosi del Rinascimento.
Con Antonello da Messina incontriamo la perfezione prospettica di Piero della Francesca e la mania del dettaglio dei maestri fiamminghi come van Eyck e Petrus Christus.
Questo maestro del pennello rivoluziona l’arte del ritratto e lo porta ad una perfezione mai vista prima: realismo puro e sintesi perfetta nel ritratto classico.
Antonello viaggia in continuazione, si aggiorna, fagocita tutto da Venezia a Barcellona, da Urbino a Burges e rielabora poi magnificamente.
Curatore della mostra è il filosofo francese Jean Luc Nancy che precisa: “ogni ritratto nasconde un mistero”.
Andremo a scoprirlo.
Antonello-da-Messina-Ritratto-duomo-1475-c.a.particolare.
Bellissima copia antica della celeberrima Annunciata di Antonello da Messina. Autore: Antonio de Saliba.
Questa tavola dell’Gallerie dell’Accademia, Venezia, fu creduta l’originale fino almeno al 1906; quando Monsignor di Giovanni, collezionista palermitano, lascio’ il capolavoro al Museo di Palazzo Abatellis.
L’autore della copia e’ a volte identificato come Antonio di Saliba; un lontano parente del grandissimo artista Antonello da Messina
