Nel 2050 saranno in dieci miliardi gli uomini che affolleranno la terra
La civiltà del dopo lavoro
Nicola Zanardi
DNA, internet, blockchain e soprattutto un accesso universale alla conoscenza avvicineranno l’uomo a se stesso?
Un’ipotesi di coesistenza, sul piano della dignità, tra chi ha o avrà un lavoro retribuito e chi, invece, non potrà accedervi, è possibile?
Nella civiltà del dopo lavoro che inizia ora, le possibilità di una qualità di esistenza fornite da un reddito universale e dall’opportunità di dispiegare le proprie attitudini.
Fantastica, se si rivelerà veritiera
Le tutele andranno spostate dal lavoratore al cittadino.
La speranza che la forza lavoro verrà dirottata sulla mamutenzione de pianeta e delle sue risorse. Idea eccellente; speriamo venga attuata !
La nostra opinione è che ricordiamo, come fosse ieri, le belle parole scritte in tutti i giornali che prevedervano come il futuro con il Computer, avrebbe regalato tanto tempo libreo per tutti, settimane cortisssime, qualità della vita eccellente; finalmente l’uomo sarebbe stato libro di coltivare le proprie passioni i propri interessi; svincolato dall’eccessivo impegno di ore lavorative … NON E’ ANDATA COSI’ PERCHE’ DOVREMMO CREDERLO PER I COMPUTER E SUPERCOMPUTER ??? !!!
Siamo pessimisti o realisti ? Il futuro, speriamo, ci darà torto ? ” SPERIAMO ” !!!
LA SPERANZA DEVE ESSERE L’ULTIMA A MORIRE … La fiducia nell’uomo è imprevedibile; l’uomo fa le guerre e l’uomo ha fatto grandi cose sul pianeta e il progresso…
come finiremo ?
DIPENDE TUTTO DALLE DECISIONI CHE VERRANNO PRESE
La civiltà del dopo lavoro, Nicola Zanardi, Luca Sossella, 12 euro.
