LA GRANDE TRUFFA DEI PARADISI EUROPEI
I profitti scomparsi delle nazioni
NON dovrebbe essere possibile esigere rigore di bilancio dagli altri Paesi e poi contemporaneamente sottrarre agli stessi, ogni anno, una vasta base fiscale …
Mentre le imprese piccole, medie su scala nazionale che non possono eludere il fisco su scala internazionale, subiscono una pressione fiscale molto più alta ….
Le multinazionali sottraggono il 40% dei propri profitti alle varie imposizioni fiscali SOLO di alcuni Paesi.
Stiamo parlando del capitalismo della grande evasione fiscale e del conseguente impoverimento dei Paesi che la subiscono; a vantaggio di quelli che si propongono come paradisi fiscali.
MA STIAMO ANCHE PARLANDO DI UNA CANCRENA PRESENTE NELLA STESSA EUROPA NON SOLO DI PARADISI FISCALI ESOTICI
Tutti i dati relativi a quanto sopra, sono il frutto dello studio di tre giovani economisti:
Thomas T¢rsl¢v – Ludvig Wier e Gabriel Zucman (entrabi dell’Università di Copenhagen), e Gabriel Zucman dell’Università di California a Berkeley.
Lo studio dimostra che i profitti esteri di grandi multinazionali, si sono trasferiti verso questi paradisi fiscali europei (oltre ai soliti atri nomi esotici come Singapore, Bahamas ..)
Irlanda, Lussemburgo, Olanda, oltre a Svizzera, Belgio, Malta ( alcuni di questi Paesi siano fra i più intransigenti nell’esigere sanzioni )
questi nostri paesi EUROPEI (che fanno poi le pulci all’Italia, Spagna e Grecia.. per i problemi di bilancio) offrono condizioni eccellenti; molto più vatanggiose di altri.
Nel solo 2015 l’Irlanda ha sottratto agli altri Paesi EUROPEI, almeno in gran parte in area EURO, almeno 106 miliardi di dollari di base imponibile con il trasferimento contabile di profitti generati altrove.
L’Olanda ha sottratto ben 57 miliardi e il Lussemburgo 47 miliardi e Malta “SOLO” 12 miliardi.
In Olanda, esistono, evidentemente, molte cassette delle lettere o scatole societarie create solo per l’evasione fiscale, grazie all’offerta locale di prelievi fiscali bassissimi; concordati su misura dai governi.
Nel solo 2015, grazie a questi paradisi fiscali, i profitti trasferiti all’estero ammmontano a 616 miliardi di dollari, su 1.703 miliardi di utili netti di quelle imprese.
Nel 2016 Google Alphabet ha registrato 19,2 miliardi . di dollari di ricavi a Bermuda.
Il titolo I profitti scomparsi delle nazioni, è anche una risposta ironica al libro «La ricchezza delle Nazioni»; un classico di Adam Smith uscito nel 1776. Quello di Smith è un testo classico del filosofo scozzese che ha rappresentato il fondamento intellettuale delle rivoluzioni capitaliste degli ultimi due secoli.
Gli autori della ricerca sostiengono che : «I macchinari non si muovo verso luoghi a bassa pressione fiscale, gli utili sì».
