Dal Convegno Gruppo Nazionale di Bioingegneria
Milano 25 – 27 giugno 2018 –
Politecnico di Milano
Vi mostriamo con degli esempi fotografici, come le Biotecnologie possano sostituire le parti del corpo ammalate:
Foto: sostituzione della cartilagine del ginocchio
Foto: la cura della vista sarà rivoluzionata da queste nuove Biotecnologie
Foto: soluzioni per malattie cardiache
Foto: sostituzioni di parti della colonna vertebrale
Foto: un robot aiuterà gli anziani e i più deboli
Ecco cosa può fare:
-sostituire l’uso della mano che è stata amputata,
-sostituire una parte della colonna vertebrale danneggiata,
-sostenere in piedi e far muovere una persona che non può camminare,
-aiutare il recupero muscolare dopo i traumi,
-favorire le operazioni al cuore o riparare/ ripulire le arterie danneggiate ecc…
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Sono migliaia le applicazioni possibili degli studi e ricerca della Bioingegneria; grazie alla ricerca della Bioingegneria, eccone alcune:
presentate da Roberto Cingolani, direttore scientifico della iit di Genova
-il robot ideato dalla IIT di Genova può diventare una accessibile badante; capace di molte funzioni come portare all’anziano la medicina necessaria in quel momento della giornata, preparare cibi e servirli, pulire la casa ecc… non è ancora completata la sua realizzazione per la vendita al grande pubblico, ma ci siamo vicini.
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Al convegno si è parlato anche di mani robotiche; per chi ha perso l’uso o fisicamente la stessa mano
-un esoscheletro può aiutare a muoversi chi non è più in grado di farlo e/o aiutarlo a recuperare la mobilità persa
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-da anni i robot della IIT di Genova, sostituiscono in alcuni ospedali i fisioterapisti; con risultati ottimali e addirittura superiori
-inoltre si stanno perfezionando le possibilità di trasmissione, con nanoparticelle, di sostanze che curano il cancro portate in loco; esattamente all’INTRENO del cancro; i risultati sono molto incoraggianti perché la cura funziona meglio della somministrazione tradizionale.
Quanto sopra è solo un piccolo esempio di quanto le biotecnologie possono fare per il nostro corpo, quando è ammalato.
Al convegno erano presenti ricercatori di diverse Università e centri di ricerca, oltre a quelli del Politecnico di Milano.
