Se l’Europa ci dimostra che le generazioni che non hanno lavoro e vivono senza fare nulla tutto il giorno sono facili da radicalizzare = diventare terroristi, noi a Como che generazione stiamo preparando permettendo che giovani di 20 – 30 anni, ben vestiti e ben dotati di tecnologia, passeggino senza fare nulla, a parte quelli che spacciano droga e delinquono.. , picchiano gli autisti di bus e treni .. ? Andate tutti i giorni per strada, lungo il lago, sui bus e sui treni lontano dagli orari di punta e vedrete … magari non negli orari di punta; quando la folla garantisce un minimo di sicurezza.
Provate a sentire i discorsi che fanno alcuni giovani maschi sui treni anche di fronte a donne anziane.
Una ragazza, sentita sul treno, ha paura ad andare all’Università a Como; ogni vota incontra qualche giovane maschio immigrato che le fa proposte oscene.
SICURAMENTE QUALCUNO CI GUADAGNA MOLTO SU TUTTO QUESTO, altri abboccano alla parola solidarietà, soprattutto se girano in auto, abitano in palazzi con portineria e non vedono … ma vogliono sentirsi buoni.
NON STIAMO PARLANDO DI SOLIDARIETA’ – MA DI FATTI CONCRETI E LOGICI CHE AVVENGONO – SONO AVVENUTI E AVVERRANNO..
L’ITALIA COSA HA DA OFFRIRE A CHI VIENE QUI CERCANDO SOLO DI VIVERE MEGLIO CHE A CASA SUA – MA, assai frequentemente, SENZA ALCUNA VOGLIA DI LAVORARE E NESSUNA CULTURA NEMMENO ELEMENTARE ? Ovviamente non vale per tutti, ma chi sta in giro per strada, sui bus e sui treni ha il polso della situazione meglio di chi parla solo di solidarietà genericamente.
Nella bergamasca moltissimi immigrati lavorano sodo e si meritano forse più di quello che guadagnano, ma lavorano, non passeggiano tutto il gorno mettendo in mostra zainetti firmati e telefonini e cuffie costosi … picchiando e minacciando chi pretende da loro il biglietto dle bus e del treno …
Le signore anziane alla sera NON escono più da anni; hanno paura.
E’ UN FATTO CHE L’ AFRICA NON CI STA IN ITALIA E’ TROPPO NUMEROSA
Se accettiamo immigrati giovani dobbiamo anche tenerli occupati; almeno a studiare l’italiano e una specializzazione che gli dia un lavoro altrimenti prepariamo una nuova generazione di nuovi terroristi.
Ma che barzelletta è pensare di dare un lavoro specializzato in una scuola che prepari quando i nostri stessi giovani non sono ben indirizzati ... perché il lavoro ci sarebbe se ci fossero le scuole che preparano alle specializzazioni richieste dal mercato del lavoro.
IN PRIMIS IMPARARE UNA LINGUA STRANIERA, MEGLIO TRE !!!
Basta parlare degli italiani che emigravano, lo facevano in Paesi in via di sviluppo dove il lavoro non mancava e accettavano anche situazioni di grande faticae sofferenza.
