Le isole Andamane, nel Golfo del Bengala, si trovano a1370 km al largo della costa orientale dell’India
Geograficamente più vicine alla Birmania, dal punto di vista politico e culturale fanno parte dell’India.
I mesi da febbraio ad agosto, infine, sono perfetti per i surfisti esperti che possono così sfidare la potenza delle onde.
Mare da favola ma anche qui la Berriera corallina in superficie (e fino a 17 mt. c.a.) è grigia = morta, come alle Maldive per la maggioranza del reef (alemo sino a 17 metri di profondità).
Da dicembre a marzo, è il periodo migliore per le immersioni, ma anche per assistere allo spettacolo delle tartarughe marine che depongono le uova.
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Questo paradiso naturale, rimasto chiuso al turismo sino al 1992, ricoperto per l’82% da una foresta vergine fitta e impenetrabile, ma visitabile con le guide e ricca di uccelli rari, orchidee, ecc…
Il territorio è prevalentemente montuoso, ma è circondato da una candida distesa di sabbia corallina.
Abitate da 2000 anni, pare che anche Marco Polo ne habbia fatto menzione nella sua opera Il Milione.
E’ INDISPENSABILE POSSEDERE LO SPECIALE PERMESSO ALTRIMENTI NON SARA’ POSSIBILE VISITARLE
Il permesso può essere richiesto anche negli uffici immigrazione presenti in varie città indiane, ma è sempre meglio fornirsene prima, per evitare la sofferenza di code e burocrazia complessa e lenta.
Per maggiori informazioni consultate il sito del Bureau of Immigration of India e il sito dell’Ambasciata Indiana a Roma.
Girare per le isole senza permesso è illegale e impossibile perché ve lo chiederanno SEMPRE: per acquistare biglietti per i traghetti; quando prenderete una stanza; quando arriverete sulle altre isole.
A questo proposito è consigliabile portare con sé delle fotocopie (da fare subito nella capitale) e anche qualche foto tessera, poiché entrambi possono essere richiesti per acquistare permessi speciali per visitare parchi e riserve naturali o anche semplicemente per fare i biglietti dei traghetti.
Internet point decenti e a un prezzo ragionevole si trovano presso l’Aberdeen Bazar di Port Blair; c’è un internet bar anche a Havelock con prezzi per la connessione, quando c’è, molto elevati.
Cosa sono le Andamane ?
Sono le vette della catena montuosa sommersa dell’Arakan Yoma, che si estende tra il Myanmar (Birmania) e Sumatra in Indonesia.
Le cime montuose che emergono dal mare formano l’arcipelago con oltre 500 isole, ma solo una decina, tra le Andamane, sono accessibili ai turisti.
Le isole Nicobare sono vietate agli stranieri e agli stessi indiani (salvo permessi governativi) poiché vi vivono delle tribù primitive e specie rare di animali.
Anche le isole aperte al turismo, possono avere delle zone interdette; per preservare le popolazioni tribali e/o gli animali endemici; in alcuni casi anche le basi militari.
Seguono l’ora della capitale indiana fa buio molto presto, a volte anche alle cinque del pomeriggio, per poi albeggiare già dalle quattro del mattino.
IMPARATE questi orari, soprattutto per cenare dal momento che la maggior parte dei ristoratori alle otto di sera è chiusa da tempo.
VOLI:
Ci sono collegamenti aerei giornalieri tra le isole e Dehli, Calcutta e Chennai (2 h circa); i biglietti non sono economici; salvo prenotare con un certo anticipo. In questo ultimo caso, si riescono a trovare voli intorno ai 250 $ A/R o anche meno.
Alcune compagnie che operano su questa tratta: SpiceJet, Air India, GoAir, Jet Airways e JetLite.
Un volo interno, all’India, per Port Blair dura all’incirca 5 ore.
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I collegamenti navali sono meno frequenti e anche meno affidabili.
Ogni mese approdano tre o quattro navi provenienti da Calcutta (64 ore di navigazione) e Chennai (60 ore). Condizioni: in mezzo al mare, senza rispettare orari, con monotonia di cibo di bordo e con condizioni igieniche al limite della sopravvivenza; se volete standard non da terza classe indiana.
CODE BIGLIETTI SULL’ISOLA/ piccoli idrovolanti / elicottero
alcune località sono raggiungibili con un aereo anfibio.
Partendo da Port Blair, si raggiungono: Havelock, Little Andaman e Diglipur.
C’è anche un elicottero, che arriva anche a Mayabunder; difficile da prendere perché quasi sempre occupato da funzionari pubblici e con ferrei limiti sul peso del bagaglio.
VOLANDO SOPRA QUESTE ISOLE SI GODE DELLO spettacolo PIU’ BELLO CHE OFFRE IL LUOGO.
Acquistare un biglietto, a Port Blair è lungo e complesso; caldo, spintoni e possibili e facili fastidiosi incontri troppo ravvicinati; sia nella coda maschile che femminile.
. La biglietteria infatti inizia a riempirsi già dalla prima mattina, ma gli sportelli aprono VERSO le 10.30.
Sempre incontrerete qualcuno che tenterà di infilarsi … passando attraverso il vostro corpo… !; posate il braccio sul corrimano con forza e non mollate, per evitare che qualcuno vi passi avanti, ma anche questo può non bastare.
Dalla fila accanto, quella degli uomini, appena gli sportelli apriranno qualcuno tenterà mettere il suo foglio, ben pre-compilato, anche sovrastandovi.
Foglio DA COMPILARE con: la data e l’ora del viaggio, il numero dei passeggeri, la classe scelta e pure il posto a sedere, questi ultimi indicati da una sigla che o la conosci o ….. !!!
Per i traghetti a Port Blair c’è bisogno di compilare un questionario e, dovrete subire la fila, di cui sopra.
Nelle biglietterie delle isole Havelock e Neil, ci si rivolge direttamente allo sportello del molo, tanto i collegamenti tra le isole sono o con la capitale o con l’isola accanto.
Un’alternativa allo stress dell’acquisto biglietti è pagare qualcuno; su queste isole è una vera professione su commissione dell’albergo dove alloggiate.
Basta domandare al personale; per un piccolo sovrapprezzo avrete il biglietto.
INFO
La natura è quasi ovunque incontaminata e ci sono anche villaggi abitanti da tribù primitive.
La città più grande è Port Blair (80mila abitanti), e sulle isole più importanti sono presenti anche hotel; mai alberghi di lusso.
E’ possibile alloggiare in strutture alberghiere molto confortevoli.
South Andaman meridionale è l’isola più popolata dell’arcipelago, qui si trova la capitale “Port Blair”.
Isola adatta per chi non riesce a stare troppo lontano dai contatti moderni, come internet, ma comunque anche qui ci sono bellissimi posti da vedere.
Più note sono le spiagge di Chiriya Tapu e Corbyn’s Cove, ma l’attrazione principale è la barriera corallina (anche se morta in superficie, ha ancora dei pesci colorati che fanno la felicità di chi non l’ha vista viva).
A Port Blair il Cellular Jail è l’antica prigione che ricorda il passato coloniale britannico delle Andamane.
Havelock è una delle isole più famose grazie anche al Times che l’ha definita come “la spiaggia più bella dell’Asia”.
E’ la meglio collegata con Port Blair, dispone di diverse strutture per accogliere il turismo internazionale e le sue esigenze.
Il panorama è da sogno; spiaggia bianchissima e incontaminata, una fauna marina come in un documentario scientifico.
Havelock, circondata da più di 500 tra isole e isolotti (di cui solo una ventina abitati) nel Golfo del Bengala.
Per l’82 per cento coperta da foresta tropicale e circondata da un mare spettacolare.
MOLTI, ritornano ogni anno per tagliare i ponti con la “civiltà”, senza computer, iPad o Internet.
PORT BLAIR
Port Blair è la capitale dell’arcipelago nell’isola di South Andaman, la si raggiunge dopo un’ora e mezza di barca.
Bellissimo il colorato porticciolo di Havelock, con piroghe in legno e tuk tuk gialli (Ape locale).
Alle tre del pomeriggio, lo spettacolo più bello dell’isola:
– rientrano i pescherecci con: mante, barracuda, pesci martello, squali nutrice, aragoste giganti, granchi enormi e altri pesci d’ogni specie per dimensione e colore.
Un’unica strada collega le due coste, dopo avere attraversato la foresta tra campi di riso, verdi distese con mucche al pascolo, si arriva alla leggendaria Radhanagar, chimata la spiaggia numero 7, una mezzaluna di 2 chilometri e mezzo di sabbia borotalco tra oceano e foresta.
Poche persone, qualche pescatore tamil che lancia le reti a ventaglio; il sole incendia il cielo all’alba e tramonto.
Nella giunga si può fare trekking, lungo i sentieri tra canti di uccelli e richiami delle scimmie. Qui siosservano; 218 tipi di volatili, anche il rarissimo piccione delle Nicobare, grosso uccello dal soffice piumaggio grigio-blu, 62 mammiferi, 300 farfalle, 2200 varietà di piante e 110 di orchidee.
In bianco e nero, purtroppo, i coralli, morti per l’innalzamento della temperatura dell’oceano. Con un po’ di fortuna si incontra il raro dugongo, mammifero in via di estinzione.
Elephant Beach è perfetta per lo snorkeling.
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COSA FARE LA SERA DOVE MANGIARE
Alla sera si va sulla costa est, 20 minuti di tuk tuk. Sulla spiaggia 5 c’è il ristorante migliore dell’isola, il Red Snapper (Vijaynagar, tel. 0091.3192282472); qui lo chef Shesha presenta: pollo in crema di cocco, dentice in salsa agrodolce d’aglio e riso saltato…
Il meglio sono le serate musicali sulla terrazza, al ritmo dei favolosi Sixties, ma anche rilassanti chillout.
Da non perdere la cena in spiaggia (da 4000 rupie).
A pochi minuti di tuk tuk; Seven Heaven (410 Govind Nagar, tel. 0091.3192282265), l’unica boutique per: camicie e caftani in stile indiano adattato ai gusti occidentali.
Sulla spiaggia 5 anche il ristorantino Clownfish (Andaman Bubbles, tel. 0091. 9476053273); insalate e pollo e varie ricette, e l’Emerald Gecko (Vijaynagar, tel. 0091.943744211); vero beach bar in legno e bambù.
Aberdeen Bazaar; negozietti colmi di gigantesche conchiglie, sari, spezie e molto altro…
Trenta chilometri più a sud, lungo la Wandoor Beach, incontrate il Mahatma Gandhi Marine National Park, 280 chilometri quadrati di isolotti disabitati coperti di foresta.
Dal villaggio di Wandoor, si parte a bordo di barche per le isolette di Red Skin e Jolly Buoy; le si raggiunge passando da un labirinto di canali avvolti da mangrovie ed anche con coccodrilli che però non sono quasi mai visibili al visitatore.
La spiaggia è un vero paradiso, con cinquanta specie di coralli (non garantiamo che siano vivi in superficie), pesci multicolori e conchiglie mai viste.
Da Port Blair, partono gli aerei per Chennai in India e da qui, via Delhi, per l’Italia.
Nelle sue strade, che si arrampicano su piccole alture abbellite da palme da cocco, si affacciano ruderi di sontuosi palazzi assediati dai ficus.
Lo slum dei pescatori è una sfilata di casette colorate e botteghe fatiscenti, da non perdere se siete veri viaggiatori.
Tra le isole più importanti segnaliamo North Andaman, Little Andaman e Long Island. Molto suggestive, poco popolate e in grado di offrire panorami quasi totalmente incontaminati.
LITTLE ADAMAN
Little Andaman è caratteristica per il suo villaggio di pescatori a Hut Bay.
Long Island, North Passage, Little Andaman, Havelock e Neil Island
Raggiungibili esclusivamente in traghetto.
Potete effettuare escursioni in giornata presso: Jolly Buoy, South Cinque, Red Skin, Ross, Narcodam, Interview e Rutland, The Brothers e The Sister.
INFO VARIE IMPORTANTI:
Internet e le banche.
La rete è accessibile solamente a Port Blair e ad Havelock, è lenta e non costa poco, mentre le banche e i bancomat sono presenti quasi solo nella capitale.
L’isola di Havelock dispone di un paio di sportelli bancomat. Su tutte le altre isole non ci sono né bancomat né cambiavalute. Organizzatevi con i contanti.
CLIMA
Il clima migliore, soprattutto per le immersioni, va da dicembre a marzo, quando il mare è più calmo, piove di meno
Le isole si trovano nella traiettoria dei cicloni tropicali.
Stagione dei cicloni: tra aprile e dicembre. Due i picchi ad inizio e fine del periodo (aprile-giugno e ottobre-dicembre).
Per il mare sempre caldo, in realtà, in realtà, possono formarsi tutto l’anno.
Il miglior periodo per le visite turistiche, va da metà gennaio a fine febbraio.
Stagione secca da gennaio ad aprile, e una stagione piovosa, per il monsone indiano, da maggio a novembre.
Giugno / luglio precipitazioni in mm. 400 /425 luglio (il massimo dell’anno) giorni di pioggia: 23/22.
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