L’evento trae spunto anche dalle recenti pubblicazioni dell’Osservatorio Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale dell’Ispi:
“Destinazione jihad: i foreign fighters d’Italia”, disponibile online dall’11 giugno
conoscere – contrastare – prevenire
11 giugno, ore 15.45
Roma, Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva (Piazza della Minerva, 38)
L’Italia non è immune dal rischio terrorismo, specialmente di matrice jihadista, per quanto abbia conosciuto finora livelli di radicalizzazione generalmente inferiori a quelli di altri Paesi europei.
Qual è l’effettiva entità della minaccia per il Paese, specialmente dopo il collasso del cosiddetto Califfato in Siria e Iraq?
Esiste un originale “modello italiano” nella lotta al terrorismo?
Quale può essere il ruolo di misure di prevenzione e di riabilitazione, già sperimentate in molti altri Paesi europei?
Partecipano
Pasquale Angelosanto , Raggruppamento Operativo Speciale (ROS); Valerio Blengini , AISI-Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna; Diego Ciulli , Google Italy; Santi Consolo , Dipartimento Amministrazione Penitenziaria; Claudio Galzerano , Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno, DCPP/UCIGOS; Paolo Magri ; Giampiero Massolo ; Fernando Reinares , Programma sul Terrorismo Globale, Real Instituto Elcano – Madrid; Luigi Soreca , Commissione europea; Lorenzo Vidino .
Sono previste le conclusioni dell’ On. Marco Minniti .
Sul sito dell’ISPI sarà possibile seguire il live tweeting dell’incontro #TerrorismoinItalia .
La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria.
Per registrarti clicca qui
https://www.ispionline.it/it/eventi/evento/terrorismo-italia-sfide-e-prevenzione
L’evento trae spunto anche dalle recenti pubblicazioni dell’Osservatorio Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale dell’Ispi:
il Rapporto annuale “Destinazione jihad: i foreign fighters d’Italia”, disponibile online dall’11 giugno , e il numero speciale di GNOSIS sulla prevenzione della radicalizzazione, entrambi a cura di Lorenzo Vidino.
Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
Segreteria ISPI
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