I tre grandi fondi speculativi che scommettono contro l’Italia del dopo-voto, sono: Bridgewater, Aqr e Marshall Wace
In testa alle scommesse dei fondi che puntano contro l’Italia del dopo-voto, c’è Intesa, “shortata” per l’1% del capitale, davanti a Enel ed Eni (0,9% per entrambe), Unicredit, Banco Bpm, Bper e Prysmian (0,7%), Generali, Azimut e Ubi (0,6%) e, infine, Unipol, Terna, Snam, Mediobanca, Moncler, Leonardo, Fineco e Atlantia (0,5%).
Il fondo londinese Marshall Wace, che aveva previsto il crack immobiliare e poi quello bancario degli USA, ora punta al tonfo delle banche Ubi e Banco Bpm, al vaglio della Bce sui crediti difficili.
Anche il miliardario Ray Dalio, il più grande hedge fund del mondoha triplicato le sue posizioni al ribasso sulle società italiane, portandole 3 miliardi di dollari.
… speriamo abbiano tutti torto ! ?
