Da leggere per distrarsi, ma anche per pensare a cosa sta accadendo intorno a noi.
Daniel Silva rappresenta uno dei massimi esempi mondiali di narrativa d’intrattenimento. Ha comunque raccontato storie di attentati prima che avvenissero; e questo lo ha reso interessante.
La casa delle spie è il 17° volume della serie del “James Bond israeliano” Gabriel Allon: restauratore d’arte, killer, agente segreto e ora capo del Mossad.
Il ciclo è iniziato nel 2000 con The Kill Artist (Il restauratore, 2001).
La casa delle spie mostra due cose che stanno accadendo ora nel mondo:
-il cambiamento negli scopi di Isis; orientata a colpire indiscriminatamente l’Occidente, con ogni mezzo possibile, variando le tattiche
-la perdita del potere mondiale assoluto degli USA.
Il ” Saladino “, di turno, è pronto per tornare a colpire. Questa volta l’obbiettivo è il West End di Londra.
La casa delle spie, Daniel Silva, HarperCollins Italia,pagg.522, 18,90 euro.
Daniel Silva è nato in Michigan nel 1960; vive con la moglie e due figli a Washington.
Nel 1984 era giornalsita per la United Press International, per poi divenne produttore televisivo della CNN.
Oggi fa lo scrittore di best seller.
