Da venerdì 3 a domenica 5 novembre, sarà attiva la Free ART Shuttle, una navetta gratuita che permetterà di muoversi facilmente tra le principali fieri e musei. La navetta sosterà anche alle OGR; Officine Grandi Riparazioni
OGR – Officine Grandi Riparazioni
Corso Castelfidardo, 22, 10138 Torino TO
Abbiamo visitato in anteprima alle OGR anche Like a Moth to a Flame e ne siamo entusiasti
grande progetto espositivo
Come una falena alla fiamma / Like a Moth to a Flame
a cura di Tom Eccles, Mark Rappolt e Liam Gillick.
Opening gratuito e aperto a tutti: 3 novembre 2017, h 18.00
4 novembre 2017 – 14 gennaio 2018
18.00 OGR – Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo 22, Turin
19.00 Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Via Modane 16, Turin
Come una falena alla fiamma / Like a Moth to a Flame
Progetto ambizioso, firmato da tre curatori internazionali d’eccezione: Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College di New York, Mark Rappolt, redattore capo della rivista inglese Art Review, e l’artista britannico Liam Gillick.
Come una falena alla fiamma; un ritratto di Torino partendo da oggetti della città e dei suoi residenti hanno collezionato nel tempo.
Like a Moth to a Flame è un percorso attraverso la Collezione della Fondazione per l’arte Moderna e Contemporanea CRT e della Collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; avvicinati a lavori artistici, anche millenari, conservati nei più prestigiosi musei della città di Torino: Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO – Museo d’Arte Orientale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea.
Un’occasione da non perdere.
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L’installazione di William Kentridge e l’opera di Arturo Herrera sono visitabili tutti i giorni (lunedì-mercoledì dalle 7 all’1 di notte, giovedì-sabato dalle 7 alle 2 di notte, domenica dalle 8 a mezzanotte), mentre gli spazi delle Officine Nord rimarranno chiusi al pubblico per l’allestimento di Come una Falena alla Fiamma, Like a Moth to a Flame, il grande progetto espositivo che inaugurerà il prossimo 3 novembre, realizzato da OGR Torino, in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra sarà firmata da tre curatori internazionali d’eccezione: Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College di New York, Mark Rappolt, redattore capo della rivista inglese Art Review, e l’artista britannico Liam Gillick. Nella tradizionale Contemporary Art Week di Torino, la Sala Fucine delle OGR ospiterà il festival Club To Club con i live di Richard Russell, Artetetra, Kamasi Washington, Powell & Wolfgang Tillmanns e, dal 4 al 7 novembre, The Catalogue 1-2-3-4-5-6-7-8, lo show antologico dei Kraftwerk con due concerti al giorno in 3D: un vero e proprio evento che, prima di approdare alle OGR, è stato ospitato in alcuni luoghi-simbolo dell’arte mondiale, tra cui il MoMA di New York, la Tate Modern di Londra, il Guggenheim di Bilbao.
DA NON PERDERE ANCHE:
Area di “Snodo”; nuovo punto di aggregazione con due ristoranti, un’area lounge, un cocktail bar ed uno smart bar con il “social table” dalla lunghezza record di 25 metri. Anche un solo dolcetto fa ricordare “Snodo” ai palati più difficili. Cortesia del personale: straordinaria.
Like a Moth to a Flame
Like a Moth to a Flame is an ambitious project organised in collaboration with the Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, the contemporary art institution which marks the 25th anniversary of the foundation of its collection in 2017: the exhibition will take up nearly a third of the 9000m2Officine Nord of the OGR. Central to the exhibition are a series of partnerships and exchanges with some of Turin’s foremost public museums, including the Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO – Museo d’Arte Orientale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea and Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea. The result is a combination of contemporary art and masterpieces from past centuries.
From Ancient Egypt via the medieval era to the age of globalisation, Like a Moth to a Flame aims to build up a snapshot of the city of Turin using the objects that the city itself – and its residents – have collected and in some cases produced. In looking at themes and ideas from art history and the different ways in which the old concepts can be brought up to date, the exhibition will focus on a large nucleus of works stored in some of the city’s most important collections of art and antiquity. For the duration of the exhibition, these will be housed at the OGR and Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Artists:
Pawel Althamer, Lina Bertucci, Janet Cardiff & George Bures Miller, Maurizio Cattelan, Gianni Colombo, Enrico David, Tacita Dean, Guy Debord, Georges Demenÿ, Cecil B. Evans, Valie Export, Hans-Peter Feldmann, Katharina Fritsch, Giuseppe Pinot Gallizio, Liam Gillick, Liz Glynn, Guan Xiao, João Maria Gusmão e Pedro Paiva, Rachel Harrison, Mona Hatoum, Thomas Hirschhorn, Damien Hirst, Carsten Höller, Marine Hugonnier, Pierre Huyghe, Ragnar Kjartansson, Barbara Kruger, Louise Lawler, Sherrie Levine, Liu Wei, Sarah Lucas, Mark Manders, David Medalla, Shirin Neshat, Catherine Opie, Lari Pittman, Paola Pivi, Charles Ray, Tobias Rehberger, Thomas Ruff, Collier Schorr, Tino Sehgal, Simon Starling, Hito Steyerl, Wolfgang Tillmans, Nanni Valentini, Adrian Villar Rojas, Jeff Wall, Rachel Whiteread, Cerith Wyn Evans, Yang Fudong, Artur Zmijewski.
