Salute – Stare in città o in vacanza al caldo – Cosa fare per difendersi dal caldo e dai suoi effetti negativi ?
In città o in vacanza il caldo può essere veramente soffocante e causa di problemi alla salute; lo stanno sperimentando in molti.
Il caldo causa sofferenza, aumento dell’ inquinamento e aggrava molte patologie; specialmente cardiache.
Molti medicinali andrebbero adeguati quando le temperature salgono; rivolgersi al medico.
Infarti e ictus sono anche legati alle concentrazioni di smog aumentate dal caldo.
L’ INQUINAMENTO DELL’ARIA PEGGIORA NELLE GIRONATE PIU’ CALDE
COME DIFENDERSI DAL CALDO ? QUALI SONO I PERICOLI PER LA SALUTE ?
Con il grande caldo aumentano anche le concentrazioni di ozono nell’aria e di conseguenza i rischi per la nostra salute.
Cosa fare ?
– EVITARE DI USCIRE DI CASA NELLE ORE CENTRALI DEL GIORNO
EVITARE SFORZI FISICI INTENSI ALL’APERTO
EVITARE DI USARE APPARECCHI DA GIARDINAGGIO E BRICOLAGE ALIMENTATI A BENZINA PER NON RESPIRARE PERICOLOSE CONCENTRAZIONI DI ELEMENTI VELENOSI
Quanto sopra, vale anche per chi è in vacanza, soprattutto se non avete l’abitudine a sforzi fisici, non sottoponetevi a giochi di squadra o altro; almeno nelle ore più calde del giorno. Il cuore si affatica e i benefici del movimento vengono annullati da danni che poi paghiamo nel tempo o subito.
Sforzi eccessivi possono causare cicatrici al cuore, invisibili, ma pericolosissime negli anni (pregresso infarto miocardico: una “cicatrice” del muscolo cardiaco legata alla improvvisa chiusura di un vaso sanguigno che nutre il cuore).
PERICOLI PER LA SALUTE
ARIA INQUINATA E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Prendiamo ad esempio la città di Como:
Lo studio di un gruppo di medici degli Ospedali San Anna e Valduce confermano che infarti e ictus sono anche legati alle concentrazioni di smog.
Ecco le conclusioni nei particolari:
-l’inquinamento atmosferico uccide; la ricerca è pubblicata dall’International Journal of Cardiology
-vi è una relazione DIRETTA TRA ARIA INQUINATA E MALATTIE CARDIOVASCOLARI NELLA CITTA’ DI COMO
Nello studio sono stati osservati 4.110 pazienti colpiti da infarto e ricoverati negli ospedali comaschi tra il gennaio 2005 e il gennaio 2014.
