Non è una serie di pensieri pessimistici, ma una serie di riflessioni su fatti attuali e pensiero degli antichi
ANCHE LA SCIENZA HA SUPERATO I LIMITI BIOLOGICI; COME VIVREMO IN
UNA SOCIETA’ SENZA LIMITI?
Eccesso di liberta’ = nuova schiavitù?
Se si vuole essere ricchi, nello spirito, si deve essere poveri di desideri; una perfetta contraddizione rispetto agli ideali della nostra società.
Contemporaneamente l’uomo è portato verso la conoscenza-scoperta-innovazione-benessere, come conciliare con ciò la necessità di equilibrio-misura-moderazione-razionalità; evitando l’autodistruzione ?
I tabù prima e le religioni poi, hanno regolato nei secoli scorsi la convivenza.
Chiesa e Impero stabilivano i limiti e tutti si dovevano adeguare, salvo pagare, anche con la vita ! Tutto era dannatamente chiaro e imposto con la forza.
Oggi abbiamo la “democrazia”; il popolo dovrebbe essere sovrano e decidere cosa è bene e cosa è male.
Ma in una società superspecializzata, nessuno è più all’altezze di comprendere le materie che non conosce a fondo.
Ci si affida alla lettura, almeno chi legge, alla televisione che riassume tutto in poche parole, non spiegando, quasi mai bene e nulla a fondo.
-Purtroppo l’uomo è portato a consolidare le proprie certezze e quindi legge e guarda solo chi conferma la sua opinione; pochi si prendono la briga di ascoltare anche le ragioni di chi non la pensa come lui !
I SISITEMI INFORMATICI PIU’ AVANZATI, CI “AIUTANO” A TROVARE NOTIZIE SU SMARTPHONE E & SECONDO I NOSTRI ALGORITMI …
L’ essere umano è portato, per natura, verso l’istinto e assai poco verso la ragione/razionalità/controllo, che occupa una parte piccola del cervello e che richiede uno sforzo impossibile senza un’adeguata educazione, come potrà essere un giudice imparziale?
PER APPROFONDIRE QUANTO SOPRA SUL CERVELLO UMANO VEDI L’ARTICOLO DI QUESTO GIORNALE AL LINK:
http://www.donnecultura.eu/?p=4374
“NIENTE DI TROPPO”: così stava scritto a Delfi, accanto alla
più famosa frase “Conosci te stesso”.
Non superare i limiti stabiliti era un monito assai ricorrente: Icaro, che ebbe la pretesa di volare, cadde e morì.
La filosofia classica condannava gli eccessi.
Anche le regole dell’estetica davano come ideale l’uomo e la donna, né troppo magro e astenico, né mostruosamente muscoloso (vedi le gare attuali di body-building) o il grasso eccessivo degli obesi di tutto il mondo benestante.
-La bellezza e la cultura classica puntavano alla misura: “mens sana in corpore sano”; non eccedere in una vita sedentaria, né in una vita di sola attività fisica.
I filosofi affermavano che se si vuole essere ricchi di deve essere poveri di desideri.
La nostra società esalta la ricchezza, siamo dunque tutti poveri?
L’uomo moderno è portato a cercare l’eterna giovinezza, mentre gli antichi esaltavano la saggezza dei vecchi !
Siamo quindi destinati ad una eterna insoddisfazione? Certamente ciò fa e farà la fortuna degli psichiatri e di tutto il mondo del consumismo.
Oggi, in nome della democrazia e della scienza è possibile godere, almeno per una parte del mondo, di una libertà sino ad ora sconosciuta al genere umano.
Si sa che dietro ai trapianti vi è, anche, un mercato dell’orrore: persone giovani del terzo mondo (e forse non solo), vengono ritrovate ricucite dopo l’asportazione di un organo !!! La stampa ne parla poco, in trafiletti fondo pagina, in trasmissioni in orari impossibili.
La gente non deve porsi troppi problemi; deve vedere nel trapianto solo un modo di sopravvivere. Non a caso il regista Almodovar vinse l’Oscar con un film dedicato ai trapianti, nel quale se ne esaltava solo il lato positivo.
Con la fecondazione assistita è possibile avere figli oltre i limiti fisiologici che la natura ha sempre imposto, ma è un bene per i figli avere padri e/o madri che non hanno più le energie della gioventù?
E’ giusto che figli giovanissimi debbano farsi carico di anziani genitori nel momento in cui dovrebbero utilizzare tutte le loro energie per crearsi un lavoro, una famiglia ecc…? E questo è solo un piccolissimo esempio.
Esistono banche del seme dove aitanti e “super-intelligenti” esseri umani lasciano, a pagamento, il loro seme anche anonimamente. Cosa penseranno i loro figli di loro? Come reagiranno ? Abbiamo superato molti confini della natura; dove arriveremo ?
E’ corretto risolvere ogni problema di bio-etica ricorrendo semplicemente ad un referendum?
L’uomo è all’altezza di comprendere la complessità del mondo che sta per venire e che, in parte, esiste già?
La scienza e la medicina, ad esempio, ci stanno abituando al superamento dei limiti biologici: molte malattie sono sconfitte o curate, arti artificiali, trapianti, operazioni di plastica che fanno sentire più giovani dell’età vera (con tutte le riserve del caso) ecc…, ma l’uomo è preparato ad affrontare queste nuove condizioni? Ne fa e farà buon uso ?
Un aspetto tra i più banali, ma eclatanti, è quello della chirurgia plastica che permette di illudersi di possedere la quasi eterna giovinezza.
Ma quante dipendenze può creare, questo continuo “tirare” le rughe? Parlando dal puro punto di vista estetico è meglio un viso super-stiracchiato o delle belle rughe che raccontano la nostra storia; della quale non dovremmo vergognarci mai, se ben vissuta, ma esserne orgogliosi?
Forse la chirurgia estetica che toglie le rughe ci da, soprattutto, l’illusione di toglierci quello che della nostra vita preferiamo dimenticare o addirittura ciò di cui ci vergognamo? In questo caso avremmo bisogno più di uno psicanalista o di un bravo prete piuttosto che di un’operazione di chirurgia plastica.
SIAMO TUTTI TENDENZIALMENTE NARCISISTI E QUESTA SOCIETA’ AMPLIA QUESTO CARATTERE INNATO; DOVE CI PORTERA’ LA LIBERTA’ DI CUI GODE L’UOMO MODERNO ?
La società moderna sostiene e promuove la specializzazione in ogni campo, l’uomo moderno ha una totale venerazione per le scienze e la medicina, mentre la cultura umanistica è guadata come qualcosa di superato, retrogrado, inutile.
Senza la riflessione e la comparazione permesse dalla filosofia e dalle scienze umanistiche in genere, dove andremo a finire?
La società americana si è sempre differenziata da quella europea per la sua cieca fiducia nel progresso, mentre l’Europa era ancorata ad una cultura umanistica (vedi il welfare). Oggi l’Europa scimmiotta l’America; ne sta copiando tutti i principi senza filtrarli attraverso la sua cultura.
In nome del progresso stiamo distruggendo l’equilibrio del nostro pianeta, stiamo portando intere popolazioni a morire di sete, fame e inquinamento, la guerra non è mai stata sconfitta; forse l’uomo moderno dovrebbe riflettere meglio e ridefinire cosa intende per progresso. E’ da qui che dovrebbe partire una riflessione sul futuro dell’umanità e non dal fatto che saremo tutti sempre giovani grazie alle scoperte scientifiche e mediche.
Ogni tipo di scuola di ordine e grado dovrebbe insegnare anche filosofia e logica; il che non è il semplice nozionismo di date, nomi e qualche concetto a memoria riguardante i filosofi più famosi….! Ma insegnare a pensare con la propria testa, seguendo un filo logico … ma oggi anche la logica è continuamente contraddetta dalle scelte che l’uomo ha fatto e sta facendo per il suo futuro … dove è la statistica matematica che decide cosa è vero e cosa è falso, cosa di deve e non deve fare … questo può generare un mondo migliore ?
Senza il discernimento della mente umana … i dati statistici, i robot decideranno il nostro futuro ?
