Meret-Oppenheim-Guanti-paio-1985-particolare.
René-Magritte-Le-modèle-rouge-1947-particolare.
Meret-Oppenheim-Tavolo-con-zampe-duccello-1939-82-legno-e-bronzo; particolare.
Meret-Oppenheim-Das-Paar-1956-scarpe-in-pelle; particolare.
Meret-Oppenheim-Bon-appetit-Marcel-1966-particolare.
Mona-Hatoum-T42-1999-ceramica-particolare.
Meret Oppenheim
Opere in dialogo da Max Ernst a Mona Hatoum
12 Febbraio– 28 Maggio 2017
MASI Lugano
A cura di Guido Comis
In collaborazione con
Maria Giuseppina Di Monte
Meret Oppenheim (1913-1985) è una delle artiste più conosciute del Novecento: una figura quasi leggendaria di donna.
Nel contesto del surrealismo seppe sviluppare una ricerca con un carattere assolutamente personale.
La mostra, mette in evidenza una serie di rapporti personali e creativi che legarono Meret Oppenheim a famosi artisti dell’epoca: Man Ray, Marcel Duchamp, Max Ernst, Alberto Giacometti, Jean Arp e altri ancora, documentati attraverso alcune delle loro opere più significative.
Fantasie oniriche ed erotiche, la donna come creatura fatata o strega, il feticismo e il rapporto con la natura rappresentano l’opera di Meret nel dopoguerra.
La mostra sottolinea anche come l’artista infuenzerà le generazioni successive, con opere di Daniel Spoerri, Birgit Jürgenssen, Robert Gober e Mona Hatoum.
La mostra permette di evedenziare l’operato della Oppenheim e superare una sua parziale immagine come musa e modella che aveva ingiustamente limitato, in passato, la sua immagine di artista dall’imprevedibile creatività.
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INFORMAZIONI:
LAC Lugano Arte e Cultura
Piazza Bernardino Luini, 6
CH – 6900 Lugano
+41 (0)58 866 4200
Biglietteria
+41 (0)58 866 4222
Copertina: Meret-Oppenheim-La-regiona-degli-elfi-1940-particolare
