Alcuni tra i templi più incredibili e grandiosi al mondo, riconosciuti dall’UNESCO, si trovano all’estremo sud dell’India; nella parte che si affaccia verso Sry Lanka. Gli autori di tanta bellezza e grandiosità erano uomini di razza Tamil.
Questi templi sono poco conosciuti dall’Occidente, forse a causa delle esplicite sculture a fondo sessuale.
In realtà si tratta di templi tra i più grandiosi al mondo, come il Srirangam Temple (copre una superficie di circa 631.000 metri quadrati e un perimetro di 4 km). Nel mondo, solo il Tempio di Angor Wat, in Cambogia, è più grande.
Altro tempio grandioso, edificato dal re Rajaraja Chola, è il Brihadeshwara (dedicato al dio Shiva), simbolo della gloria, della potenza e della ricchezza della dinastia Chola. Brihadeshvara, significa del “Grande Signore Shiva”, comunemente noto come il tempio di Rajarajeshvara, del “Signore di Rajaraja”.
Il tempio, raccontano le iscrizioni, serviva anche come sede amministrativa e finanziaria, commerciale e culturale. Il personale comprendeva 850 addetti, dei quali: 67 musicisti, 400 danzatrici, 174 sacerdoti, 143 guardiani e poi: tesorieri, contabili, astrologi, artigiani, gioiellieri. Il tempio venne anche utilizzato come forziere. Il tempio possedeva 66 immagini di bronzo, tutte create con il metodo della cera persa.
Il tempio Brihadeshwara è localizzato a Gangaikondacholapuram (“Città del Chola che ha conquistato il Gange”), 65 kilometri a nord di Thanjavur.
Altro tempio riconosciuto dall’UNESCO è il Airavatesvara a Darasuram; dedicato a Shiva Airavateshvara. Abbellito da raffinati motivi floreali , figure divine, animali mitologici e da padiglioni su immagine di carri celesti trainati da cavalli galoppanti.
Sono numerosi i templi, decoratissimi e incredibili, eretti dalla potente dinastia tamil dei Chola.
I Chola, furono presenti nel nel sud dell’India dall’ XI al XIII secolo.
La dinastia ebbe origine nella fertile valle del fiume Kaveri.
Conquiste territoriali e commercio resero ricca e potente la dinastia.
Esportavano prodotti tessili, spezie, droghe, gioielli, avorio, corno, ebano e canfora sino alla Cina.
Rajaraja Chola I (Rajaraja il Grande) e suo figlio Rajendra Chola, innalzarono la dinastia a grande potere militare, economico e culturale in molte parti dell’Asia.
Rajaraja costruì il magnifico tempio di Shiva a Thanjavur, il più alto e il più vasto tempio mai realizzato fino ad allora in India, completato nel 1010 e considerato notevole esempio di architettura nello stile del sud dell’India. Rappresentazione tangibile della grandezza del dio e di quella politica e militare del sovrano.
I Chola conquistarono le Maldive e parti dello Sry Lanka, sino al fiume Gange in India, parte della Malesia, Sumatra, Giava e le isole vicine e controllato la rotta commerciale verso la Cina.
La potenza del Cholas declina intorno al XII secolo e termina nel XIII.
Spicca il loro zelo della costruzione di giganteschi e preziosi templi e grandi opere della letteratura tamil.
I templi, non erano solo luoghi di culto, ma anche centri di attività economica.
I Chola costruirono strade, conquistarono e svilupparono commerci sino alla Cina e Indonesia.
