Grazie alla carne l’uomo ha sviluppato il suo cervello; non aveva più bisogno di perdere molte ore a cercare verdure e frutti da masticare a lungo e l’organismo aveva molte più proteine a disposizione. Così si sviluppò il cervello umano.
Ma la carne, oggi, viene allevata in luoghi che sembrano lagher, per fornire quello che il mercato cerca e cercherà sempre di più con il crescere smisurato della popolazione mondiale.
La scienza ci sta preparando un futuro diverso; dove pochi animali saranno ben allevati allo stato libero, perché dovranno solo procurare le cellule necessarie per essere moltiplicate e poi vendute come pezzi di carne.
La soluzione l’ha trovata la scienza con la coltivazione di tessuto in vitro.
La carne prodotta in provetta, non è una trovata, ma un progetto serio e già finanziato da Google.
Ecco i vantaggi:
-no grassi saturi
-gusto intenso di carne
-consistenza perfetta
-si prevede di potere vendere nei supermercati, e a prezzi accettabili, questo tipo di carne già tra 7 anni.
Si tratta di tessuto coltivato in vitro. Sapore, consistenza e valori nutritivi, sono simili alla carne, ma senza i grassi saturi; quindi più sano. Esperti assaggiatori hanno solo riscontrato che il prodotto è solo un poco troppo asciutto rispetto alla carne, ma la riecrca sta già cercando di correggere questo difetto.
La ricerca ha già prodotto il primo hamburgher con questo tipo di carne alternativa; è costato 10.000 euro, ma il prezzo potrà scendere a livelli compettitivi con la produzione ad ampio raggio.
