Molto diffuso all’estero, ora è arrivato anche in Italia; ecco cosa significa SOCIAL EATING:
-è nuova tendenza tra gli utenti del web e vuol dire trovarsi a mangiare con persone sconosciute in una casa con un padrone/a di casa che cucina. Si paga quanto stabilito dal padrone di casa che rende noto il menù e può accettare, eventualmnete, anche delle modifiche al menù; secondo i gusti degli invitati.
Le regole sono poche: arrivare puntuali, non pretendere di essere serviti come al ristorante, essere tolleranti con il commensale seduto al proprio fianco, aver voglia di condividere.
In Gran Bretagna e negli Stati Uniti, sono diffusissimi e vengono utilizzati anche come occasione di trovare lavoro o incontrare l’anima gemella. La scelta è quasi infinita: dalla cucina casalinga in un monolocale sino ai più esclusivi ristoranti dove si accede solamente con invito, con chef da ristorante stellato e quote di partecipazione che pochi possono pagare.
In Italia, il social eating ha, generlamente, un aspetto più casalingo ed è asssai meno diffuso che in latri Paesi.
Partecipare è facile: basta iscriversi ad uno dei network del gusto e prenotarsi per un pranzo, ma di solito si tratta di cena.
Ecco alcune piattaforme dove prenotare:
People cooks, Gnammo, Let’s Lunch, New Gusto, Ma’Hidden Kitchen Supper Club, e VizEat, Nonsolofood (con la colazione della domenica e la burger night del giovedì.) … ma ce ne sono molti altri, anche se meno noti; affidarsi al passaparola mediatico o parlarne con amici e conoscenti.
PER CHI AMA IL LUSSO E PUO’ PERMETTERSELO:
Ultima tendenza, molto sofisticata e cara, è invitare gli amici in un vero ristorante, dove la padrona di casa offre dei piatti che ha cucinato con le strutture e gli aiuti di un vero chef.
