Alcuni americani che hanno votato Trump, intervistati, hanno detto di essere sicuri che Hillary avrebbe aumentato a cifre insopportabili l’immigrazione.
Altro motivo; la caduta di Ghedafi e i disordini attuali nel mondo, che in parte sono dovuti ad una scellerata politica estera della Clinton.
Chi non ha votato Trump:
preoccupati, alcuni americani, per la totale impreparazione politica, militare e diplomatico-culturale. Trump ha solo esperienza di imprenditore; potrebbe rivelarsi anche molto bravo, ma non ha alcuna esperienza.
MA NIENTE CAMBIA PIU’ DI TANTO, ALMENO PER ORA
Mercati finanziari; in 24 ore si è ribaltata la situazione, ora sono in recupero.
I REPUBBLICANI
I repubblicani ora dicono di aver capito che era inutile il disprezzo politico verso Trump.
Hillary ha perso in Michigan, Pensilvania ecc… nella parte dove c’è ancora l’industria americana e che era stata dei Democratici, Trump ha trionfato perché gli americani lo hanno preferito a Hillary. Gli americani hanno ritenuto Trump più bravo nel favorire lo sviluppo americano di Hillary.
Ora Trump ha grande potere, perché ha quelle maggioranze che sono mancate ad Obama.
Cosa ha detto che farà Trump (poche cose ma chiare al pubblico che lo doveva votare)
taglio delle tasse
riduzione debito pubblico
aumento della difesa
aiuti per favorire l’economia degli USA; anche a discapito di aiuti internazionali (e questo riguarda l’Europa).
Trump ha promesso di tagliare le tasse e fare interventi statali (rifare le strade ecc… ); questo si può fare a patto di stampare sempre più moneta, favorendo l’inflazione …
Al di là della vittoria di Trump, l’America è una macchina che funziona e andrà avanti comunque; come avrebbe fatto anche senza Trump.
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9.11.16 mattina
Siamo alla nuova dimostrazione di quanto poco possano valere i sondaggi.
Come per la Brexit, i sondaggi hanno sbagliato.
Ha vinto la pancia dell’America, ancora una volta si è imposto un uomo, maschio, ottimo affabulatore; in passato aveva già vinto un attore. Qualità, quest’ultima, sublimata dopo i grandi fallimenti a partire dal mega-galattico Casinò; la società dei casinò di Atlantic City fallì e Donald si fece pagare milioni su milioni dagli azionisti che ci rimisero tutti i soldi.
Donald Trump, fece fallire una sua società quotata a Wall Street, dopo averla caricata di debiti personali e beneficiando di un super stipendio e di altre bonus speciali, mandato tutto al fallimento, in primis i piccoli azionisti.
Per ecuperare soldi, Trump dette vita ad un format televisivo molto diretto; aggressivo e di grande successo. Trump scoprì così di godere di grande popolarità e che il suo successo poteva essere speso anche per raggiungere il massimo dei poteri a cui poteva aspirare: la Casa Bianca.
Hillary non ha mai avuto la capacità di trascinatore di folle che Trump ha ampiamente dimostrato.
Lo scandalo delle mail e le gravi rivelazioni sulla “ Fondazione Clinton ”, i legami con un potere che appare “ vecchio ”, la rabbia di chi ha perso tutto e, probabilmente, il timore da parte degli stessi immigrati residenti che nuovi arrivati potrebbero mettere in pericolo il loro appena conquistato “ benessere ”, la paura di una società che si presenta sempre più violenta ed il desiderio, comune a tutte le società in crisi, di qualcuno che prometta sicurezza e protezione; tutto questo ha danneggiato Hillary più di quanto lei stessa avrebbe potuto immaginare.
Nonostante i numerosi errori, che definire non diplomatici è un eufemismo; battute infelicissime sulle donne, dichiarazione di redditi non resa nota, atteggiamento aggressivo e non proprio da gentleman, Trump ha vinto.
Il mondo si interroga su cosa potrà accadere con Trump presidente.
L’Europa, che già presenta forti tendenze separatiste, potrebbe essere, come è sempre accaduto, influenzata dalla vittoria di Trump.
Oggi Trump si presenta al mondo come l’uomo forte, l’uomo che da certezze, l’uomo che imporrà il rigore, l’ordine.
Vicino a Putin, del quale non possiede molte caratteristiche, Trump potrebbe godere di un privilegio impossibile alla sua ex-rivale Hillary Clinton.
A questo punto possiamo solo sperare che farà buon uso di questo rapporto privilegiato; SPERIAMO NON ALLE SPESE DELL’EUROPA.
