“I Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia“
Rovigo
Dal 17 settembre 2016 al 14 gennaio 2017
Palazzo Roverella; rinnovato.
Giandomenico Romanelli, curatore dell’esposizione ha precisato:
“Una mostra di emozioni e di storie intense. Storie di artisti in fuga, da città, da legami, da loro stessi, in molti casi.
Che trovano rifugio in riva al mare, quello potente della Manica o quello dolce e casalingo della Laguna veneziana.
Quasi fossero alla ricerca del valore purificatore dell’acqua e degli elementi naturali”.
Una straordinaria avventura tra la scuola di Pont-Aven e il movimento dei Nabis attorno alla figura carismatica di Paul Gauguin.
Un’’esperienza rivoluzionaria: pittura sintetica, inedita e colori vivaci.
Giovani artisti italiani ebbero in Bretagnaun particolare riferimento.
Tutti questi giovani erano attorno alla Galleria d’arte moderna di Ca’ Pesaro e al suo direttore, Nino Barbantini. Il tutto sull’isola di Burano una sorta di Pont-Aven lagunare italiano; dove si riconosce la stessa religiosità primitiva, delle processioni con le statue dei santi, della pietà popolare come nella lontana Bretagna.
Nella mostra i grandi pittori di fine ‘800 e primi del ‘900, tra cui: Emile Bernard, Cuno Amiet, Charles Cottet, Paul Gauguin, Felix Vallotton, Paul Sérusier, Gino Rossi, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro.
Un centinaio di opere, alcune molto conosciute, altre ancora da scoprire.
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