Secondo un sondaggio CNN/ORC il 52% degli americani ha preferito il candidato democratico, il 39% il candidato repubblicano.
Clinton ha accusato il rivale di essere un “burattino» di Putin”. “Sei il favorito del presidente russo, che ha incoraggiato lo spionaggio contro gli Usa e che vuole un candidato-fantoccio. Un evento senza precedenti nella nostra storia”.
Trump ha risposto: “Non conosco Putin, non sono suo amico, ma sarebbe positivo se andassimo d’accordo con la Russia”. Poi Trump citando ancora Putin ha detto che in Siria: «è stato più furbo di Obama».
Trump ha anche criticato l’attuale strategia per la riconquista di Mosul: “l’anticipo con cui è stata annunciata l’offensiva ha permesso ai leader dell’Isis di scappare”.
Il faccia a faccia di Las Vegas all’Università del Nevada è stato uno scontro che non ha lesinato accuse reciproche e colpi bassi.
Trump ha riaffermato che il voto è «truccato». E si è rifiutato di rispondere alla domanda se accetterà il risultato delle elezioni. «Deciderò al momento», ha detto.
Ha inoltre precisato che “la Clinton non avrebbe potuto concorrere” a causa dello scandalo delle mail,
La Clinton ha accusato Trump di essere “il candidato peggiore della storia delle nostre elezioni” e di non rispettare la democrazia americana.
Questa campagna ha sovvertito le regole delle campagne elettorali americane !
– ovvero tutti i componenti di un partito si schieravano completamente con il candidato ufficiale. Cosa che non sta accadendo tra repubblicani e Trump.
Anche la forte accusa di Trump non rientra nella norma; queste elezioni sono truccate e non sono regolari.
L’incontro televisivo dimostra come il confronto tra i candidati e quindi la politica, siano diventati sempre più rissa, brutale scontro verbale e non confronto civile su come affrontare i problemi del momenti.
Tra le accuse che Trump ha rivolto alla Clinton: Putin è più furbo di te.
Mentre la Clinton lo accusa di essere amico di Putin.
I media italiani, in particolare, hanno glissato sul tema della Fondazione Clinton; che ottiene finanziamenti anche da nazioni come l’Arabia Saudita, ma anche con scandalosi risvolti come le spese folli per una villa di un responsabile e nessuna casa costruita ad Haiti, di cui la fondazione avrebbe dovuto essere il principale attore … Altre precisazioni sulla Fondazione Clinton al link :
https://www.donnecultura.eu/?p=38438
Secondo Trump, la Clinton “ha distrutto 33mila email dopo essere stata citata dal Congresso. Ha mentito centinaia di volte al popolo, al congresso, all’Fbi, e lei invece di andare in prigione la fa franca e concorrere alla presidenza americana”,.
La Clinton ha risposto osservando che “dopo un anno di indagini l’Fbi non ha formulato accuse contro di me”.
Sui temi interni Trump ha parlato contro diritto ad aborto, precisando che intende eliminare la sentenza della corte suprema che lo tutela.
Sempre Trump ha ribadito che difenderà il secondo emendamento sull’accesso alle armi.
Clinton ha accusato Trump di essere sostenuto dalle lobby per le armi con queste parole: “Capisco e rispetto le nostre tradizioni sul possesso di armi, fa parte della nostra storia, ma credo ci debba essere una regolamentazione”.
Non è mancato un accenno al problema delle tasse: “Trump vuole le tagliare tasse solo ai ricchi e alle grandi aziende, ma questo farebbe aumentare il nostro debito, ci spingerebbe verso una nuova recessione” queste le parole della Clinton.
