Continua la lotta senza quartiere tra la candidata democratica Hillary Clinton e il repubblicano Donald Trump.
L’ultima accusa:
–Trump: fece affari non solo con Cuba, ma anche con l’Iran; un”ipotesi che emerge da un’inchiesta giornalistica.
Già era trapelata la notizia degli affari di Trump con Cuba, durante l’embargo USA.
Ora si scrive che il tycoon avrebbe fatto affari anche con l’Iran; quando era ancora soggetto a sanzioni da parte degli Usa.
Lo rivela il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, di cui fanno parte testate come il New York Times e il Guardian.
Trump continuò per anni ad affittare alla Bank Melli (iraniana e sotto embargo). Banca che fu utilizzata da Teheran, secondo l’accusa, per avere “materiali sensibili” per il suo programma nucleare. Inoltre, tra il 2002 e il 2006 la Bank Melli, secondo le autorità USA, fu usata per finanziare la Guardia Rivoluzionaria che avrebbe sponsorizzato diversi attacchi terroristici.
Altra tegola per Trump:
-è arrivato anche l’ordine, dal procuratore generale di New York, di fermare la raccolta fondi per la Trump Foundation; l’organizzazione non è provvista del permesso dallo Stato di New York per accettare donazioni,
Ammissione di TRUMP:
–“Ho usato le leggi del fisco a mio vantaggio”.
Il New York Times ha pubblicato la dichiarazione dei redditi di Trump del 1995; dai documenti risulta che il candidato repubblicano, dichiarò perdite per 916 milioni di dollari.
Grazie a norme fiscali vantaggiose, Trump avrebbe questa cifra nell’arco di più anni senza pagare le imposte.
Intanto Hillary incalza sulle tasse di Trump, meglio sulle tasse non presentate al pubblico; come invece hanno fatto i precedenti candidati alla Casa Bianca.
Si sta anche avvicinando il secondo dibattito televisivo nella sfida con Hillary.
