Si chiama Switch House il nuovo edificio della Tate Moden; inaugurato lo scorso 17 giugno.
Nella nuova ala della Tate, si possono ammirare le 72 opere che Antony D’Offay ha donato al museo Tate Modern di Londra.
D’Offay, oggi personalità del mondo internazionale dell’arte, fu il gallerista di riferimento per Lichtenstein, Warhol, Koons e Lucian Freud.
Il mecenate, uomo che guarda al futuro, si era battuto contro la Brexit e sostiene La necessità di fare qualcosa per il futuro che vede alquanto scuro, se l’umanità non troverà una “nuova sensibilità sociale”.
Le opere in mostra meritano sicuramente una visita, ma anche la nuova struttura; grazie allo speciale rivestimento in mattoni trasparente alla luce ed alle numerose rampe e scale che movimentano lo spazio.
Oggi Londra è diventata centro internazionale culturale anche grazie ai numerosi e importantissimi musei gratuiti. Anche le più importanti gallerie d’arte hanno una sede a Londra.
La nuova direttrice della Tate Modern si chiama Frances Morris ed ha deciso di dedicare sempre più spazio alle donne artiste come la Bourgeois e la scultrice Phyllida Barlow.
