Si chiamava Abdel Malik B, 19 anni, di Aix-Les-Bains, in Savoia, il secondo, dei due terroristi che hanno agito vicino a Ruen, in Francia.
Era schedato con la lettera ”S”, usata per identificare le persone radicalizzate.
Daesh ( Isis ) ha rivendicato l’attentato.
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26.7.16
L’orrore andato in scena nei pressi della città di Rouen, in Francia.
Hollande: “C’è la mano dell’Isis”.
Daesh ha rivendicato l’attentato.
E’ accaduto in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray.
Blitz delle teste di cuoio libera gli ostaggi.
Le vittime sono: padre Jacques Hamel di 84 anni e gli autori dell’assassinio. Tre i feriti, di cui uno in condizioni gravissime.
I FATTI:
-due uomini con coltelli sono entrati, durante la messa in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, gridando “Daesh” e “Allah Akbar” hanno sgozzato il parroco; dopo averlo preso in ostaggio con due suore e due fedeli.
Sono intervenute le teste di cuoio francesi.
Uno dei due assalitori era in libertà vigilata. Dall’uscita di prigione, il 22 marzo, era in libertà vigilata con tanto di braccialetto elettronico. Poteva uscire di casa ogni giorno dalle 8:30 alle 12:30.
Nel 2015 aveva tentato di arruolarsi nella jihad in Siria ma fu bloccato.
