Vi parliamo del fico d’india, tra poco saremo anche in stagione, ma tutta la frutta e verdura, merita la nostra attenzione; perché noi siamo quello che mangiamo.
Ecco cosa è stato scientificamente dimostrato, da numerosi studi universitari (pubblicato su Erboristeria domani; marzo-aprile 2016), sui contenuti e sulle proprietà del fico d’india:
-LE MUCILLAGINI esplicano una chiara funzione protettiva e inibente entro la mucosa gastrica; consigliato come ANTI – ULCERA
consigliato anche per i postumi dell’alcolismo per aiutare a rigenerare la mucosa gastro-intestinale
-I FLAVONOIDI, svolgono una importante funzione NEUROPROTETTIVA , inibendo ingiurie ossidative indotte da enzimi, radicali liberi ecc…
-IL FRUTTO svolge anche una potenziale FUNZIONE ANTICANCEROGENA , grazie alla citotossicità nei confronti di linee cellulari concerogene P-815, con inibizione alla loro crescita (valutata tramite Methyl thryazolidin phenyl tetrazolium). Abbondanza di flavonoidi e fenoli. Non vuol dire che cura il cancro … ma potrebbe servire ad allontanarne i danni per la sua marcata attività antiossidante (presente anche nel pomodoro cotto e in molti altri frutti e verdure).
SONO ANCHE DIMOSTRATE QUALITA’
-ANTIVIRALI
-FUNZIONE DI IPOCLESTEROLEMIZZANTE (aiuta ad ABBASSARE IL TASSO DI COLESTEROLO)
-LE FIBRE CONTENUTE AIUTANO A TENERE PULITO L’INTESTINO
Non male per un semplice frutto !
Mangiamolo in abbondanza; se non abbiamo controindicazioni, il nostro fisico se ne avvantaggerà; anche la nostra pelle, idratata e con un intestino depurato, sarà più splendente e senza rughe.
MA NON BASTERA’ MAI MANGIARE TANTO FICO D’INDIA SE POI, PER TUTTO L’ANNO, MANGIAMO UN SACCO DI PORCHERIE O SEMPRE TROPPO E NON FACCIAMO UN MINIMO DI MOTO !!! (che non vuole dire andare in palestra 6 giorni su 7, ma farsi almeno una camminata di 30′ al giorno).
