Come un antico esploratore, un ex diplomatico, studente di lingue classiche a Oxford, viaggiando in località pericolose cerca di comprendere meglio cosa stia succedendo ai seguaci di antichissime credenze.
Uno spaccato, indiretto, sulla storia del Medio Oriente.
Leggere questo libro, sarà come viaggiare nello spazio e nel tempo.
” Regni dimenticati. Viaggio nelle religioni minacciate del Medio Oriente “, di Gerard Russel.
Gerard Russel, ha ricoperto cariche diplomatiche tra Gerusalemme, Il Cairo e Bagdad.
Durante le sue permanenze all’estero ha viaggiato anche in località pericolose, per incontrare chi è rimasto fedele alle antiche credenze:
-mandei in Iraq, eredi dei sacerdoti babilonesi
-zoroastriani in Iran, antichi adoratori del fuoco e prima religione monoteista
-yazidi, perseguitati dall’Isis ( Dahesh ), per i quali l’angelo / pavone è il tramite tra l’uomo e Dio; come i drusi della Libia ritengono i filosofi greci “ profeti ”
-samaritani della Cisgiordania, che osservano la shabbat, ma non sono ebrei
-cristiani copti d’Egitto
-kalasha pagani dell’Indu Kush e discendenti dai soldati di Alessandro Magno.
L’autore, con questo libro ci aiuta a comprendere meglio: guerre, migrazioni e attentati, conversioni estorte con la paura e culti distrutti.
Dentro ” Regni dimenticati. Viaggio nelle religioni minacciate del Medio Oriente “, scopriamo quanto ci sia della storia umana dietro l’eliminazione di un credo, una religione; qualcosa che appartiene a tutta l’umanità.
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IL LIBRO
” Regni dimenticati. Viaggio nelle religioni minacciate del Medio Oriente “, di Gerard Russel, Adelphi, pp.385, euro 25.
