Il Pil è stato definito “ Concetto da Pesi ricchi che nasconde molte diseguaglianze ”.
Il concetto di PIL è stato definito negli anni ’30 dello scorso secolo.
Successivamente l’economista Maynard Keyes, negli anni ’40, ha stabilito una precisa formula che rappresenterà il parametro più usato; come confronto della salute economica dei diversi Paesi.
Nel libro The Great Invention, Ehsan Masood, docente presso l’Imperial College di Londra e giornalista per Le Monde e il Guradian, ricostruisce la storia del Pil e di tutte le conseguenti implicazioni economico-politiche.
La posizione di Masood è critica. Infatti, l’autore spiega come il Pil sia un indicatore concepito e adatto a Paesi ricchi.
Infatti il Pil non da alcuna indicazione sulle disparità di distribuzione della ricchezza e mancanza o carenza di servizi essenziali; considerati, all’epoca della nascita del Pil, acquisiti nei Paesi più progrediti.
Masood invoca una nuova serie di indicatori, tra i quali:
-distribuzione dei redditi
-lavoro domestico
-lavoro volontario
-costi dell’inquinamento
-aspettativa di vita
-diffusione dell’istruzione nei vari strati sociali
-aspettativa in anni di vita.
