Alle vittime italiane: Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino e il novantenne milanese Mario Casati, se ne è aggiunta una sesta (un ragazzo italo-americano).
Ancora 19 persone, di varie nazionalità, in lotta tra la vita e la morte.
Dall’analisi del computer del terrorista di Nizza, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, emerge “un interesse sicuro e recente” per il radicalismo islamico. Ad un amico confidò “che non capiva perché l’Isis non potesse avere diritto a un territorio“,
Il terrorista che ha falciato la folla guidando un camion sulla passeggiata a mare di Nizza, è un tunisino emigrato con il padre estremista islamico.
Ha beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati. Difficile comprendere come le forze dell’ordine non abbiano avuto sospetti; un grosso camion, senza alcuna scritta pubblicitaria che doveva entrare in una zona piena di folla.
L’automezzo ha sfondato le transenne dell’area pedonale, invasa da 30.000 persone per la festa del 14 luglio.
La tremenda strage di Nizza è stata rivendicata dall’Isis: “L’autore è un nostro soldato, è la risposta dello Stato islamico ai vostri raid“.
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16.7.16
Cinque persone sono state fermate per l’attentato sulla Promenade des Anglais, qui un camion a 80 km all’ora ha falciato la folla che assisteva ai fuochi artificiali per la Festa Nazionale.
84 morti per la strage di Nizza.
Sono 202 i feriti, 54 sono bambini.
Fermata e rilasciata la moglie di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l’attentatore di 31 anni ucciso dalla polizia e che era alla guida del camion bianco che ha fatto la strage.
La folla colpita dall’attentatore si trovava sulla Promenade des Anglais di Nizza, lungo il mare, durante la festa del 14 luglio.
Alle 22:30 un camion si è lanciato sul pubblico; zigzagando sulla strada per colpire più persone.
I testimoni parlano di spari della polizia per fermare il camion che ha proseguito per ben due chilometri.
Un eroico motociclista ha tentato invano di fermare l’attentatore, rimettendoci la vita. Ecco la dichiarazione di un testimone alla Tv pubblica ‘Ard’: “Il camion procedeva molto lentamente, cosa che mi ha sorpreso, non andava forte. Ed era inseguito da un motocliclista che lo ha affiancato. Ha cercato di superarlo, e anche di aprire la portiera sul lato del conducente”. Pare che la sua uccisione sia stato il primo sparo.
Tra i feriti dell’attentato c’è anche Gaetano Moscato, 71 anni, pensionato Olivetti, residente a Chiaverano (Torino). Gli hanno dovuto amputare una gamba sinistra al di sotto del ginocchio, ma è stato un gesto eroico per salvare i nipoti di 18 e 13 anni dal Tir.
La prima vittima dell’attentato terroristico a Nizza è stata una donna musulmana; Fatima Charrihi, madre di sette figli. Lo scrive l’Express riportando le parole del figlio: “una vera musulmana … Indossava il velo, praticava l’islam vero, non quello dei terroristi”.
E’ ricoverato all’ospedale Pasteur di Nizza in gravi condizioni, Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di S.Michele di Mondovì (Cuneo), coinvolto nella strage di Nizza. Non si hanno notizie della moglie, Marinella Ravotti 55 anni, dipendente dell’Asl. La coppia era in vacanza.
Sono due le vittime accertate di nazionalità svizzera nella strage di Nizza. Il Corriere del Ticino precisa i loro nomi: Linda Casanova, 54 anni, residente ad Agno, che si trovava in vacanze con il marito Gilles. La seconda vittima è un bambino.
