Sono stati identificati 9 morti italiani.
Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.
Un terrorista, sopravvissuto, è stato arrestato.
100 teste di cuoio hanno salvato 13 ostaggi, molti i morti durate l’assalto.
HANNO MASSACRATO CON IL MACETE CHI NON SAPEVA RECITARE I PRIMI VERSI DEL CORANO.
L’ASSEDIO è DURATO 12 ORE.
Si è concluso l’assalto a un ristorante di cucina mediterranea a Dacca; qui terroristi islamici tenevano in ostaggio da dieci ore almeno una ventina di persone.
Un ostaggio giapponese è fuggito durante la sparatoria.
Un argentino e due bengalesi soccorsi, insieme ad un italiano che si era rifugiato nascosto.
Il blitz è iniziato alle 7:40 del 2.7.16 ora locale, le 3:40 in Italia.
Gli ostaggi italiani erano imprenditori e commercianti del settore dell’abbigliamento, ha precisato l’ambasciatore.
Gli assalitori hanno risparmiato le persone che erano in grado di recitare i primi versetti del Corano.
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ore 02,00 del 2.7.16
Ultima notizia: 26 morti e 40 feriti tra gli ostaggi.
8 – 9 TERRORISTI, BARRICATI NEL RISTORNTE, NON HANNO INTENZIONE DI NEGOZIARE CON LE AUTORITA’ LOCALI.
A un passo dall’Ambasciata Italiana.
Un commando è entrato in azione in un ristorante con granate a Dacca; Bangladesh; 20 ostaggi sono ancora alll’interno e nulla si sa di quanto stia accadendo.
LA POLIZIA ASPETTA ORDINI FUORI DAL LOCALE DI CUCINA MEDITERRANEAI; FORSE PREPARA UN ASSALTO.
Parte del personale dipendente del ristorante è riuscito ad uscire.
Un italiano, in particolare, che si era nascosto è stato tratto in salvo.
DAESH ( leggi isis ) HA GIA ‘ RIVENDICATO L’ATTENTATO.
Cinque i terroristi sono in azione nella capitale del Bangladesh.
La Farnesina ha confermato la presenza di connazionali tra gli ostaggi.
Due poliziotti le prime vittime riconosciute ufficialmente, su 28 feriti.
7 italiani, due coreani, un giapponese e parte del personale del ristorante, sono ancora nel ristorante; oltre ad altre persone locali.
Gli ostaggi sarebbero una ventina, si parla anche di bambini.
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Prime notizie, ore 20 dell’1.7.16:
Un giornale locale parla di almeno cinque i terroristi che avrebbero assaltato un ristorante nella zona diplomatica di Dacca. Il giornale ha precisato che un impiegato del locale è riuscito a fuggire e ha dichiarato: “Hanno lanciato diverse bombe, urlando Allah hu Akbar ed avevano anche pistole e spade”.
Sumon Reza è il responsabile del locale di Dacca, che è sfuggito all’attacco, ed ha anche riferito che due fornai dello staff sono stranieri, mentre un dipendente italiano è fuggito, un argentino non è riuscito a scappare.
Almeno tre persone sono rimaste ferite; due agenti ed un civile.
Almeno 20 civili, per lo più stranieri in ostaggio.
Uomini armati sono entrati in un ristorante, aprendo il fuoco, nella zona di Gulshan; nota zona di ritrovo tra stranieri, diplomatici e middle-class.
La Farnesina non esclude che italiani siano tra gli ostaggi.
L’Unità di crisi e ambasciata a Dacca seguono la vicenda.
