IL PIANO ERA PRENDERE IN OSTAGGIO IL MAGGIOR NUMERO DI PERSONE POSSIBILE.
TUTTO QUANTO SOPRA, EVITATO GRAZIE ALL’INTERVENTO IMMEDIATO DELLA POLIZIA TURCA.
44 il conteggio dei morti.
Trovati i passaporti dei Kamikaze, erano nell’appartamento che avevano affittato. Provenivano da: Uzbekistan, Kirghizistan e Daghestan (tutte regioni della ex Unione Sovietica).
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30.6.16 ore 7.00
Secondo l’ultima ricostruzione, un kamikaze si è fatto saltare, fuori dal settore arrivi, per permettere agli altri di entrare nell’aeroporto; probabilmente approfittando della confusione creata.
La polizia turca presente in aeroporto è subito entrata in azione colpendo i kamikaze che si sono poi fatti saltare.
Secondo il direttore della Cia, John Brennan, l’attacco porta, certamente, la firma dell’Isis.
Il premier turco, Binali Yildirim ha dichiarato: “L’idea che sia stato Daesh” (Isis) a compiere l’attacco “si fa sempre più forte”.
Una donna sarebbe stata arrestata. Tre attentatori sarebbero in fuga.
Il commando sarebbe stato composto da 7 persone.
Al momento nessun italiano è tra le vittime.
I morti sono saliti a 41, oltre 830 i feriti.
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29.6.16
10° attentato in Turchia negli ultimi 12 mesi (7 dal 2016).
Almeno 41 i morti riconosciuti ufficialmente, al momento, 239 i feriti, dei quali molti in gravi condizioni. 109 le persone dimesse dagli ospedali.
L’attacco terroristico, potrebbe essere un messaggio alla Turchia; se lasci entrare i curdi per attaccare Dahesh (come richiesto dagli USA), noi inaspriremo gli attentati.
3 attentatori in fuga.
Una donna, membro del commando, sarebbe stata arrestata.
I sospetti sono puntati su Daesh( Isis ).
Non ci sono italiani tra le vittime accertate.
Un aereo proveniente dall’Italia era atterrato poco prima dei fatti.
L’aeroporto di Istanbul ha iniziato a funzionare, ma un buon numero di voli è stato cancellato.
L’aeroporto di Istanbul è uno degli aeroporti più protetti; SI E’ TRATTATO DELLA VOLONTA’ DI LANCIARE UNA SFIDA ALLA TURCHIA E AL MOVIMENTO TURISTICO MONDIALE.
Attentato intorno alle ore 21,10 ora italiana del 28.6.16.
Tre esplosioni, accompagnate da diverse raffiche di arma da fuoco, nella zona degli arrivi internazionali, anche nei parcheggi, e nella zona partenze.
Sono 41 i morti riconosciuti ufficialmente, al momento, 239 i feriti, alcuni dei quali molto gravi; il bilancio è probabilmente assolutamente provvisorio. 27 vittime identificate.
Oltre ai cittadini turchi, sarebbero stati uccisi: 5 sauditi, almeno 3 anche con cittadinanza turca, 2 iracheni, 1 tunisino, 1 uzbeko, 1 cinese, 1 iraniano, 1 ucraino, 1 giordano.
Tra i feriti anche alcuni poliziotti intervenuti.
Decine di ambulanze a sirene spiegate hanno raggiunto il terminal colpito. Alcuni feriti sono stati aiutati da auto private e taxi.
Potrebbe trattarsi di un commando di 7 persone, non di due-tre, come detto nei primi momenti. Tre si sarebbero fatti esplodere e 4 sarebbero stati uccisi dalla polizia,
Gli attentatori sono arrivati con un taxi.
I kamikaze si sarebbero fatti esplodere dopo che la polizia aveva aperto il fuoco contro di loro. Secondo fonti delle indagini si tratterebbe di cittadini stranieri; non turchi.
Gli attentatori sono entrati in azione prima di superare i primi controlli di sicurezza; all’entrata dell’aeroporto.
La polizia avrebbe sparato per neutralizzare gli attentatori.
Gli attacchi avrebbero coinvolto due luoghi diversi dell’aeroporto, alle partenze e agli arrivi.
* LE AUOTRITA’ HANNO PROIBITO DI MOSTRARE IMMAGINI DIRETTE DELL’ATTENTATO; in Turchia questo divieto sta diventando la regola.
L’attentato arriva dopo che Erdoan ha ripreso i rapporti diplomatici con Israele e con la Russia, chiusi dopo l’abbattimento dell’aereo militare russo.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le proprie «condoglianze» al popolo turco.
Erdogan ha chiesto aiuto all’Occidnete.
