L’Ariosto viene festeggiato a Ferrara, Palazzo Diamanti:
Orlando furioso 500 anni
Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi
24 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
«Quando entro nel Furioso, veggo aprirsi una tribuna, una galleria regia, ornata di cento statue antiche de’ più celebri scultori […], di cristalli, d’agate, di lapislazzuli e d’altre gioie, e finalmente ripiena di cose rare, preziose, meravigliose»
Galileo Galilei
———–
L’Orlando furioso potrebbe essere definito come il primo best seller dell’età moderna.
Intere generazioni di pittori sono state influenzate da questo capolavoro: da Nicolò dell’Abate a de Chirico a Crepax.
QUANDO VIENE STAMPATO PER LA PRIMA VOLTA L’ORLANDO FURIOSO ?
Il 22 aprile 1516, a Ferrara sono pronte le prime 1.300 copie dell’Orlando furioso, capolavoro di Ludovico Ariosto.
—–
L’Ariosto è il primo autore che diviene anche manager promotore e produttore del proprio lavoro.
Il 5 maggio a Mantova, durante le sua campagna promozionale, distribuisce copie dell’Orlando a duchi e cardinali.
PERCHE’ TANTO SUCCESSO ?
Il poema risponde bene alla profonda necessità umana e popolare di sognare, evadere; proprio come le telenovela di oggi (ma con ben altro livello culturale).
Per non scontentare i dotti lettori non mancano le citazioni dei classici, l’arguzia e i rifacimenti ai modelli letterari dell’antichità.
Per il popolo c’è la musicalità dei versi, e la fantasiosa materia narrativa.
Le ottave sono facili da imparare a memoria e quindi disponibili anche per chi non sa leggere.
