Ogni anno gli altri Paesi versavano alla Gran Bretagna 6 miliardi di euro per ridurre i suoi contributi alla Unione Europea.
All’Italia, quanto sopra, è costato 1,2 miliardi … !!! Alla Francia 1,6 miliardi di euro …
Tutto questo per favorire un paese che non ha mai dimostrato un minimo di solidarieta’.
LE CONCESSIONI CHE I LEADER EUROPEI HANNO DATO AL REGNO UNITO SONO STATE UN GRAVE ERRORE.
Tutto questo ha creato una pericolosa tendenza che potrebbe influire le scelte future di altri Paesi poco contenti di stare in EUROPA o FAVORIRE OGNI TIPO DI ESTREMISMO CHE POTREBBE PORTARE L’EUROPA AD UNA SITUAZIONE VICINA A QUELLA PRECEDENTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE … ma preferiamo non crederlo possibile.
SITUAZIONE DELLE NAZIONI CHE POTREBBERO AVANZARE RICHIESTE PARTICOLARI:
-OLANDA: ha già bocciato la Costituzione europea … il leader dei populisti olandese vuole chiedere una ” NEXIT “
-DANIMARCA: grandi numeri di euroscettici … che potrebbero essere tentati da un referendum
-SVEZIA: con forte asse commerciale e politico con Londra potrebbe pensare ad una ” SWEXIT “
-POLONIA: potrebbe chiedere delle deroghe E MINACCIARE UN REFERENDUM
-AUSTRIA: l’ ESTREMA DESTRA vuole il referendum per uscire dalla UE
-UNGHERIA: questo governo ha rapporti complicati con la UE, potrebbe pretendere eccezionali trattamenti …
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25.6.16
GLI INGLESI HANNO VOTATO CON LA PANCIA
La maggioranza dei votanti era tra i pensionati ed i provinciali che provano invidia per la ricca popolazione della grande Londra, mentre loro si dibattono tra licenziamenti, lavori sottopagati e cronica disoccupazione.
Anche un’orribile pioggia battente, ha tenuto lontano dalle urne i cittadini londinesi che avevano buoni motivi e conoscenze del problema sufficienti per capire l’Importanza di rimanere in Europa.
I giornali riferiscono di una regina Elisabetta infuriata per il risultato che la mette di fronte a grossi problemi; proprio ora che poteva godersi una situazione relativamente stabile.
Ora la Scozia e l’Iralnda del Nord, ma non solo, chiederanno di uscire dalla Gran Bretagna.
Per ripristinare il prestigio della Gran Bretagna nel mondo, la regina dovrebbe intraprendere numerosi e faticosi viaggi; anche attraverso le sue ex-colonie. Non certo un’allettante prospettiva per una donna che ha superato da molto gli 80 anni.
IL VERO VINCITORE DELLA BREXIT E’ PUTIN CHE VEDE L’EUROPA, SUA NEMICA PE RLE SANZIONI, SPACCARSI E INDEBOLIRSI.
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E’ arrivato il primo impatto con la realtà della BREXIT (uscita dall’Europa della Gran Bretagna) e le borse lo hanno registrato.
Con l’uscita di Londra dall’Unione europea, rimangono molti punti interrogativi economici che dovranno essere risolti.
Guardando al medio e lungo periodo si entra in terre incognite; assolutamente sconosciute, nessuno può sapere cosa succederà. Certamente è finito un periodo di stabilità, monetaria, politica ed economica che FORSE RIMPIANGEREMO (pur con tutti i sui grandi difetti).
HANNO VINTO GLI EUROSCETTICI
La Brexit ha rafforzato le posizioni degli estremisti; Marine Le Pen “Ora tocca uscire alla Francia. Salvini in Italia e persino il candidato alla Casa Bianca Donald Trump inneggiano alla Brexit come a una vittoria.
La borsa di Milano ha toccato il suo minimo storico – 12, 48 %; superiore del 7,57% rispetto a quanto accadde l’11 settembre 2001, dopo l’attacco alle Torri Gemelle.
A picco anche tutte le altre piazze: Londra, Parigi, Madrid e Francoforte.
Oltre 637 miliardi di euro sono stati bruciati in questo venerdì nero dopo l’esito del referendum sulla Brexit,
Per la Borsa di New York e’ stata la peggior giornata dal 2011, il Dj ha perso 600 punti (-3,39%).
Hong Kong scende oltre il 4%, con Seul, Sidney e Mumbai che cedono più del 3%.
Shanghai perde oltre il 2% e Shenzhen più del 3%.
In Giappone, l’indice Nikkei ha perso sino all’8,17%.
L’oro, considerato il bene rifugio per eccellenza e già salito da giorni, sale del 7,8%; ai massimi dal 2008.
Quali conseguenze dopo la Brexit ( uscita dall’Europa della Gran Bretagna ) ?
Gli effetti immediati:
-panico sui mercati
-sterlina a picco
–questo risultato mette in evidenza la stanchezza dell’Europa, l’attuale mancanza di coraggio, entusiasmo, fiducia del Governo Europeo degli ultimi anni
-siamo arrivati alla fine dei antichi ideali e valori europeisti
-quello che resta dell’Europa, deve trovare una nuova visione dello stare insieme; NON SARA’ FACILE
-LE NAZIONI PIU’ PERIFERICHE E RICCHE POTREBBERO ABBANDONARE L’EUROPA COME HA FATTO LA GRAN BRETAGNA
-l’Europa di oggi, se rimane così com’è, non ha futuro
-la Gran Bretagna potrebbe accettare solo rapporti commerciali con l’Ue
–L’Europa è più sola di fronte alle nuove immani migrazioni, alla lotta al terrorismo, al problema dell’ambiente e alla profonda crisi economica che rimane irrisolta
-LE VOTAZIONI INGLESI DEVONO DIVENTARE UN PUNTO DI RIFLESSIONE E CAMBIO DI STRATEGIA DEI PAESI EUROPEI RIMASTI; solo così l’Europa potrà salvarsi
-forse si creerà un’Europa a diversi livelli; come di fatto lo è già a livello economico e sociale
-il vero spauracchio è la totale disgregazione, il ritorno ai piccoli interessi individualistici, come nell’Europa prima della Seconda Guerra Mondiale … e non è una bella prospettiva se NON DIMENTICHIAMO COSA LA STORIA CI HA RISERVATO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE.
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I sudditi della regina hanno votato: non vogliono stare nell’Europa.
UN GRAVISSIMO SCHIAFFO ALL’EUROPA MORALE E MATERIALE
Questa uscita dall’Europa, forse vale più di quanto al momento ci possa apparire. Può essere anche letta come un simbolo, UN IDEALE DEL SECOLO SCORSO CHE SI STA FRANTUMANDO.
