Foto: Martin Liebscher Schwimmbad, 2010, Lambdaprint Alu Dibond, 210 x 152 cm, Courtesy the artist and Martin Asbaek Gallery
Artisti che collaborano con la gente comune per realizzare opere a 4 mani; ecco la formula di MANIFESTA 11 , la Biennale Europea dell’Arte Contemporanea.
MANIFESTA è lo zenit dell’anno artistico zurighese.
Zurigo, città dove hanno sede le più grandi banche della Svizzera e dove si registrano le maggiori performance economiche del Paese. “Zürich – zu reich” (in italiano “Zurigo – troppo ricca”): un gioco di parole molto citato.
È così spiegato come Manifesta 11 sia incentrata sul denaro e sul suo vincolo con la società: “What People Do For Money: Some Joint Ventures”.
Curata dall’artista tedesco Christian Jankowski, la sezione WHAT PEOPLE DO FOR MANEY: SOME JOINT VENTURES, presenta 30 opere create da coppie singolari.
L’artista Carlo maria Torres, come patner per il suo lavoro artistico ha scelto un cantante d’opera; altri artisti hanno scelto: un medico, un transessuale, un disabile ecc…
LA SEZIONE PIU’ TRADIZIONALE, invece, si intitola THE HISTORICAL EXIBITION: SITES UNDER CONSTRUCTION.
QUESTA SEZIONE RIUNISCE anche opere firmate da star come Andreas Gursky, Rosemarie Trockel e Pierre Huyghe.
Nuovo look di Cabaret Voltaire, dove nel 1917 fu fondato il movimento DADA; oggi ospita un notevole programma di performance.
Indirizzo: Sihlquai 125, 8005 Zürich, Svizzera
Telefono:+41 43 321 30 37
