Bloomberg riferisce di un accordo segreto con il gigante bancario Mastercard per tracciare le vendite al dettaglio offline
Intesa segreta Google-Mastercard
CI SIAMO ACCORTI TARDI CHE LA NOSTRA PRIVACY CON INTERNETE E CARTE DI CREDITO E’ SOLO UNA PAROLA UNA PRESA IN GIRO PER IL COMUNE CITTADINO
Google e Mastercard avrebbero concluso un accordo segreto per permettere a Google, di tracciare le vendite al dettaglio, quindi “offline” (fuori da internet), di oltre due miliardi di consumatori Usa.
Il patto non è più un segreto e ora spaventa i possessori di Mastercard.
Google e il colosso delle carte di credito hanno raggiunto un accordo che permette, già da un anno, lo scambio di dati a fini pubblicitari, violando la privacy di milioni di americani.
ANCHE FACEBOOK SI COMPORTA MALISSIMO
Facebook avrebbe offerto di vendere i suoi dati alle grosse banche americane, le quali, dopo i recenti scandali hanno rifiutato.
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Avevamo già scritto delle violazioni della privacy attraverso internet e relativi consigli su come comportarsi per evitare l’evitabile
in data 4 giugno 2016
SPOKEO – ABBIAMO TUTTI I TUOI DATI – Attenzione a quello che mettete su internet e NON solo …
TUTTO QUELLO CHE METTIAMO IN RETE, NOI O ALTRI, SERVIZIO PUBBLICO COMPRESO, DIVENTA PUBBLICO
COME DIFENDERSI ???
Per esigenze di trasparenza e sicurezza pubblica, sono stati resi noti molti dati che ancora, molti di noi, ritengono siano protetti dalla privacy.
Purtroppo, come sempre accade, qualcuno ne ha fatto una fonte di guadagno.
Da tempo, se vi trovate negli Stati Uniti, potete sapere quasi tutto di una persona, basta chiederlo e SPOKEO e pagare.
Altri siti fanno di peggio, aggregano i dati delle persone, li pubblicano in modo che appaiano, in caso di ricerca su Google di quel nominativo, e si fanno pagare per cancellarli.
Basta mettere il nome sui motori di ricerca o pagare 14,85 dollari al mese a SPOKEO e avrete informazioni su chi volete; sul suo patrimonio, sul valore del suo appartamento, sulla ricchezza degli abitanti della zona dove risiede, se ha avuto guai con la giustizia o anche solo debiti non pagati, se ha fatto campagna elettorale e per chi, il suo numero di telefono, i nominativi dei parenti,il mutuo che sta pagando ecc..
Ovviamente SPOKEO si presenta come motore di ricerca per rintracciare parenti e amici persi di vista, compagni di scuola…
Infatti, nel contratto si trova la dicitura: “Accetto di non usare nessuna informazione di Spokeo per determinare l’idoneità di un individuo a ricevere credito, assicurazione, impiego, abitazione, o ogni altro… “.
Oggi non serve più spulciare gli archivi della cassazione per conoscere le sentenze o se si sono dati contributi per una campagna elettorale ecc… sono dati su internet a disposizione di tutti.
COME DIFENDERSI ???
Da non dimenticare; se scrivete su Facebook che siete in vacanza sino al 20 agosto; i ladri saranno informati della vostra assenza; idem se postate una foto in località lontane da casa…
ANCHE LA DATA DEL COMPLEANNO può essere usata per sapere di più sul vostro conto, accedere a dati riservati o scoprire le vostre password .. PENSATECI ! (è prudente mettere una data vicina, ma non quella reale).
Prima di postare qualunque cosa, fatevi questa domanda; e se lo vedessero i miei figli ? O il mio datore di lavoro ?
SAREBBE SAGGIO EVITARE DI AVERE CONTATTI 8anche solo virtuali) O SCAMBI DI INFORMAZIONI CON PERSONE CHE NON CONOSCETE BENE.
INFORMATE I VOSTRI FIGLI DEI PERICOLI CHE CORRONO.
Può rivelarsi utile il libro scritto da Massimo Mantellini, ” Lo sguardo da qui “, editore minimum fax. Qui Mantellini, uno dei primi esperti di cose di rete in Italia. Anche i casi di cattiva pratica sanitaria, dove si denunciano fatti personali di malasanità subiti, oggi è possibile ritrovarli in rete a disposizione del pubblico….
