USA elezioni primarie – Trump e la fidanzata che viene dall’ex Unione Sovietica – Hillary accusata da George Cluney per l’enorme quantità di soldi raccolta

Ora che Trump è il candidato ufficiale dei repubblicani negli USA, gli attacchi degli oppositori diventano sempre più forti.

Lo stesso Trump che vuole costruire un muro per impedire ai messicani di varcare la frontiera degli Stati Uniti, è accusato durante i suoi comizi, di avere per moglie una donna slovena, quindi immigrata !!!

Per non parlare del fatto che per fine anno, Donald Trump dovrà rispondere, davanti ad un tribunale degli Stati Uniti, di truffa per le sue attività di e-learning; relative ad un portale dove prometteva di far diventare ricchi in fretta chiunque avesse seguito le sue lezioni (a pagamento).

Sul versante opposto, non è bastato che George Cluney si sia, in parte, pentito di avere pagato una cena con Hillary Clinton ben 312 mila euro … moltiplicato per due essendo stato presente in compagnia della moglie, e abbia successivamente dichiarato: “ Capisco i manifestanti [contro la Clinton] …la quantità di soldi che ho raccolto io stesso per Hillary è OSCENA. HA RAGIONE BERNIE SANDERS”.

Quanto sopra è stato detto dall’attore Cluney, il giorno dopo una festa da lui organizzata in favore di Hillary nella sua casa hollywodiana, al modico prezzo di 30 mila euro a testa.

Hillary piace sempre meno, a tutto vantaggio di Sanders, ma anche di Trump.

I soldi che arrivano a Hillary provengono da “ clienti “ che poi chiederanno di essere ascoltati e sono tutti uomini di quella finanza che ha già gabbato crudelmente moltissimi americani:

-8 MILIONI DI DOLLARI da George Soros; lo speculatore che portò sul lastrico la Banca d’ Inghilterra nel 1992
-3,5 milioni di dollari da James Simons, possessore della prima finanziaria che applicò gli algoritmi agli scambi borsistici
-2,5 milioni di dollari da Donald Sussman, gestore dei fondi di investimento Paloma Patners…

DANDO COSI’ SEMPRE PIU’ SPAZIO A SANDERS (democratico come Hillary) CHE SI PRESENTA PALADINO DI TUTTO QUEL 99% DELLA POPOLAZIONE CHE VUOLE RIBELLARSI CONTRO L’1% CHE POSSIEDE I VERI CAPITALI CHE DECIDONO IL FUTURO DEL NOSTRO MONDO.

E per finire, riportiamo la fotografia della Clinton riportata nella pagina di Michele Serra sul venerdì del 27 maggio:

“… la Clinton…, vecchio arnese opportunista e calcolatrice e non dissimile dai repubblicani… “.

Non ultima per importanza, sempre dalle lettere di Michele Serra; questa volta a proposito di Trump:
“ … quasi un terzo degli americani elegge Trump … non sono affatto meravigliato, ancora sono incazzato con gli americani che per ben due volte, 2000 e 2004, … abbiano eletto come loro presidente e dunque uomo più potente del mondo, un inetto eterodiretto come G.W.Busch.
Vogliamo ricordare che questo texano è stato il padre (in combutta con Greenspan) della più grave crisi economica di sempre, che ancora oggi ci attanaglia ?
Vogliamo ricordare che la guerra di religione, che tanto ci terrorizza, è figlia delle invasioni (Afghanistan e Iraq) volute da questo cialtrone bugiardo, seppure col vile appoggio dei suoi scodinzolatori europei: Blair, Aznar, e quello di Arcore ? Perché meravigliarsi se oggi una parte degli americani (spero non determinante a novembre) decide di votare Trump?

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