Il miliardario Trump, ha raggiunto 1238 come numero di delegati e quindi ottiene, per diritto, la nomination repubblicana.
«Ignorante e con comportamenti sprezzanti» così lo attacca Obama.
Nelle precedenti campagne elettorali USA, mai si erano raggiunti questi toni di scontro.
Ma la posta in palio è molto importante, anche per tutto il resto del mondo, Europa in primis, e giustifica gli atteggiamenti e gli attacchi che coinvolgono tutti; democratici e repubblicani.
Parole di Obama: “Il mondo ci guarda e gli Stati Uniti sono al centro del mondo ed ora alcuni Paesi, che non mettono mai le nostre scelte come l’Inghilterra, ci stanno giudicando e contano su di noi per un certo tipo di credibilità e stabilità… Sono sconcertato perché Domald Trump è un’ignorante negli affari internazionali…e si preoccupa solo dei titoli dei giornali … “
Donald Trump, sull’indipendenza energetica degli USA, contrattacca Barak Obama.
Donald Trump: ” Obama è contro la politica energetica di questo paese. Le regole di Obama sull’energia distruggeranno gli USA; questo perché Obama vuole gli USA debili. ..Noi li faremo forti …”. Ecco cosa ribatte Trump al discorso di Obama.
Hillary Clinton, ora insediata da vicino da Sanders, dichiara: “Dobbiamo fermarlo (riferito a Trump) .. Sandres ha puntato il dito sulla ineguaglianza sociale, ma io posso contrastare Donald Trump. Io voglio controbattere un bullo alla Casa Bianca (leggi Trump)”.
