Unità navali dell’Unione europea della missione Eunavfor Med si preparano ad entrare nelle acque territoriali della Libia, lo scopo è addestrare la Guardia costiera libica.
Gli USA intendono alleggerimento l’embargo sulle armi, per rafforzare il dispositivo militare del governo di unità nazionale e sradicare gli jihadisti dalla Libia.
Lunedì 16 maggio è prevista una conferenza a Vienna, voluta dagli Usa e dall’Italia, per la stabilizzazione della Libia.
Tripoli dovrebbe presentare “un elenco coerente e dettagliato degli strumenti necessari per un’offensiva anti-Isis”; questo è quanto sostengono al Pentagono. L’intenzione è di sottoporre al Consiglio di Sicurezza Onu la valutazioni di eventuali eccezioni all’embargo, in vigore dal 2011.
Il Parlamento di Tobruk (Libia), resta sordo alle richieste e agli ultimatum della comunità internazionale.
Intanto si continua a combattere in Libia. Scontri sono in corso da ieri tra le forze armate libiche e gruppi jihadisti a El Qawarsha, ad ovest di Bengasi.
Continua l’offensiva Isis a sud di Misurata.
A Tripoli le forze di sicurezza fedeli a Sarraj hanno smantellato una cellula jihadista che stava preparando attentati nella capitale; con lo scopo di sabotare il processo di pace.
