L’ Arcaismo è il filo conduttore della mostra:
ROUSSEAU IL DOGANIERE. IL CANDORE ARCAICO
Sino al 19 giugno 2016
Coordinatrice della mostra Claire Frèches-Thory, conservatrice generale del museo d’Orsay.
Presso il museo d’Orsay a Parigi (dopo essere stata presentata al Palazzo Ducale di Venezia nel 2015).
Rousseau fu anche un piccolo impiegato degli uffici daziari di Parigi, da qui il soprannome di “doganiere“.
Rousseau fu pioniere di un nuovo esotismo che gli assicurò il successo; piante carnivore, serpenti, foreste tropicali, animali esotici …
Alle tele esotiche, nella mostra, sono contrapposti autoritratti, ritratti, paesaggi di Parigi e della sua periferia, allegorie, che ci aiutano a capire meglio Rousseau come precursore del primitivismo.
I capolavori di Henri Rousseau dalle collezioni dei musei d’Orsay e dell’Orangerie (da L’incantatrice di serpenti a Le nozze) e moltissime tele prestate dalle più prestigiose istituzioni internazionali.
Opere di Seurat, Delaunay, Kandinsky o Picasso e artisti meno noti, per la mostra del pioniere di un nuovo approccio alla modernità.
Rousseau il Doganiere. Il candore arcaico vuole offrire una riflessione critica sulla sua arte sviluppata a partire dal concetto di arcaismo.
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Questa mostra è stata presentata anche a:
Londra, Tate Modern, dal 3 novembre 2005 al 5 febbraio 2006
Washington, National Gallery, dal 16 luglio al 15 ottobre 2006
