Imperdibili conferenze a COMO e ARESE – Camminare sull’acqua di Toni Ruttimann – Martedì 10 maggio 2016

UN ESEMPIO DI COME UN SOLO UOMO PUO’ FARE MOLTISSIMO PER TANTI.

Camminare sull’acqua – Toni Ruttimann.

GRAZIE A TONI, DUE MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO POSSONO PASSARE DA UNA SPONDA ALL’ALTRA DI UN FIUME e lavorare, frequentare una scuola, vendere i propri prodotti, acquistare o scambiare quello che serve ecc…

Tony è: eroe invisibile, solitario, silenzioso, senza patria e senza stipendio.

In 29 anni Tony, ha fatto nascere più di 730 ponti; anche con una lunghezza   fino a 260 metri.

La vita di Toni Rüttimann è  in due valigie: la prima per gli abiti necessari (pochi)  e qualche oggetto personale, la seconda per  il suo lavoro. Non gli serve altro.

Per il suo lavoro servono le centinaia di chilometri di cavi d’acciaio, donati dagli impianti di risalita svizzeri, e migliaia di tonnellate di tubi regalate dal gruppo italo-argentino Tenaris.

Grazie al suo lavoro, nei Paesi più poveri del mondo, due milioni di persone  possono passare da una sponda all’altra di un fiume.

UNA SIMPATICA SERATA PER CONSOCERE IL LAVORO DI TONY E LE SUE IDEE

COMO 12 giovedì maggio 2016, ore 20.45 Teatro Sociale di Como www.leprimaveredicomo.it/event/camminare-sullacqua/

tel. 031 582420 // info@leprimaveredicomo.it

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ARESE martedì, 10 maggio 2016, 21:00-23:00

“La storia di Toni richiede soltanto ascolto e meditazione per il suo alto contenuto umano e sociale”.

Arese
Auditorium Aldo Moro
viale Varzi, 31
20020 Arese, Italia

https://it-it.facebook.com/events/1765303197032554/?ref=3&ref_newsfeed_story_type=regular&feed_story_type=117&action_history=null

Il Forum ha l’onore e il privilegio di organizzare una serata incontro con Toni Rüttimann che ha accettato di presentare la sua esperienza ai cittadini di Arese, in via del tutto eccezionale, e con l’unica condizione di non farne occasione per eventi formali come ricevimento o cocktail.

Infatti la storia di Toni richiede soltanto ascolto e meditazione per il suo alto contenuto umano e sociale.

Per questo pensiamo che i destinatari principali del suo messaggio dovrebbero essere i nostri giovani, che speriamo vogliano cogliere numerosi questa irripetibile opportunità.

Organizzato da Un Forum per la Città

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