Una nuova terapia, non invasiva; richiede tempi brevi e il risultato è di lunga durata.
La crioterapia sistemica (o whole body cryotherapia) è assai poco conosciuta in Italia.
Si tratta di esposizione del corpo a gas freddo che proviene dalla trasformazione dell’azoto liquido in gassoso.
IN COSA CONSISTE ?
La persona viene posta in un cilindro con esclusione del capo: Il corpo è esposto alla bassissima temperatura per pochi minuti: 2 o 3 massimo.
La temperatura è di -160° o -130°.
QUALI SONO I RISULTATI ?
La vasocostrizione determinata dalla bassissima temperatura, invia un messaggio al centro vasomotore (che si trova nell’ipotalamo); il risultato consiste in una forte vasodilatazione interna insieme ad una accentuata accelerazione della circolazione ematica profonda.
Il risultato è una sensibilissima ossigenazione die tessuti.
Vengono così eliminati i mediatori chimici del dolore, della fatica, dello stress e delle malattie autoimmuni.
Un perfetto effetto ANTI-AGE sulla pelle.
INOLTRE PRODUCE UN EFFETTO DIMAGRANTE NOTEVOLE: si bruciano 800 calorie alla volta.
Si hanno dei miglioramenti anche
del sonno e
della memoria
La crioterapia venne ideata nel 1980 da un medico termale giapponese: Toshima Yaumauchi.
Costui curò così pazienti affetti da artrite reumatoide e, con l’esperienza scoprì che funzionava per tutte le malattie autoimmuni.
Questo metodo oggi è usato in tutto il mondo anche per curare le patologie croniche, per i problemi degli atleti, ma utilizzato anche da attori famosi.
PURTROPPO L’IDEA DEL FREDDO INTENSO NON INCORAGGIA IL PAZIENTE A PROVARE QUESTO NUOVO APPROCCIO CURATIVO.
Il metodo si è invece rivelato efficace e duraturo nei risultati anche in casi di dolore acuto, nelle infiammazioni dell’apparato muscolo scheletrico, artrosi in generale, sindromi dolorose della colonna vertebrale, (dalla cervicale alla sciatica, dall’ernia del disco al colpo della strega), problemi articolari o dei legamenti della spalla, perigastriti, tendenti del gomito, del tendine di Achille, spondilite, morbo di Bechterew, psoriasi, asma, dermatite atopica, fibromialgia ed altro.
In Italia il prof. Antonio Vespasiani, professore di Clinica Ortopedica dell’Università di Milano e primario Fr del Centro di Chirugia della Mano e Microchirurgia nervosa e vascolare dell’Istituto Ortopedico G.Pini di Milano, applica questo metodo.
www.omniamedica.it
