PREOCCUPANTI E NECESSARI INTERVENTI MILITARI
LIBIA – appello di Sarraj alla comunità internazionale.
Il capo del Consiglio presidenziale libico; Fayez al Sarraj domanda all’Onu, ai Paesi europei e quelli africani confinanti “aiuti per proteggere” le risorse petrolifere del Paese.
E’ stata presentata come fonte di una profonda preoccupazione la serie di avvertimenti ricevuti dalla Compagnia Nazionale Petrolifera (Noc) e dai rapporti delle forze di sicurezza su possibili attacchi a installazioni petrolifere, anche marittime.
Due giorni fa l’Isis aveva lanciato un’altra offensiva nei pressi dei pozzi di Brega.
Secondo l’autorevole giornale inglese Daily Mail, un commando della Gran Bretagna sta preparando un attacco a Sirte.
I commando britannici si starebbero preparando a lanciare, entro alcune settimane, un attacco contro l’Isis a Sirte.
Sempre secondo il Daily Mail, le forze speciali inglesi attaccheranno con quelle francesi e americane.
— Inoltre i militari britannici saranno contemporaneamente impiegati nell’operazione per riconquistare Mosul,
ANCHE IN EGITTO LA SITUAZIONE E’ A RISCHIO
Riprendono le manifestazioni di piazza in Egitto.
Questa volta la scusa è stato il passaggio di alcune isole all’Arabia Saudita. In realtà questo significa che l’Egitto se rischia la destabilizzazione, rischia sempre di più di finire in mano agli, ormai vicinissimi (nella confinante Libia), fanatici dell’Isis.
Il governo ha paura dei disordini e interviene, come sempre, con la mano forte.
Almeno 100 i giornalisti arrestati negli ultimi giorni in Egitto; molti poi rilasciati.
Arrestati anche quattro giornalisti francesi.
