Per la prima volta, dopo anni di ascesa dell’ebook, rispetto ai libri di carata, ecco che il 2015 segna la rivincita dei libri di carta.
Il rozzo, violento, ma sicuramente furbo, Gengis Khan, aveva capito l’importanza della scrittura come mezzo per dominare, e quindi gestire, un immenso impero.
Filippo II fu, addirittura, chiamato il re della carta; usava tenere in mano dei fogli di carta per mostrare al pubblico una sua presunta conoscenza e potenza.
Brunelleschi e altri artisti del suo gruppo, compresero l’importanza di avere a disposizione tanta carta per poter progettare, correggere e riprogettare e controllare quanto si voleva creare.
Nel 2015 le vendite di libri di carta negli USA, sono cresciute del 12,4%.
Nel medesimo anni le vendite degli ebook sono calate del 12,3%.
Quali i motivi ?
Perché la vendita degli e book diminuisce ?
Si è fatto tanto per eliminare il più possibile l’uso della carta, che richiede la morte di tanti alberi, ma ora il mercato sta assumendo un atteggiamento contrario; perché ?
Gli stessi impiegati, stanno mostrando di preferire un archivio anche stampato; probabilmente per i numerosi problemi creatisi ogni volta che il sistema andava in tilt e montagne di documenti venivano cancellati per sempre…. senza alcuna possibilità di rintracciarli.
Per fortuna, almeno i medici a New York, hanno ora l’obbligo di Non stampare più le ricette su carta; è poco, ma se lo adottasse tutto il mondo sarebbe una rivoluzione a favore degli alberi.
Si è dimostrato che leggere sulla carta, oltre a danneggiare meno gli occhi, aiuti a studiare e lavorare meglio.
IL VANTAGGIO COGNITIVO DELLA CARTA STA NELLA SUA FISICITA’. Lo hanno dimostrato eminenti studi come quelle della prof.ssa Maryanne Wolf docente alla Tufts University e autrice di ” Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge (2012).
In una trasmissione della BBC, la professoressa sostiene che LA LETTURA SU MONITOR COINCIDE CON L’ESTREMO DELLA DISTRAZIONE.
Leggere su di un libro permettere (volendo) di sottolineare, mettere dei segni nelle pagine più importanti, scrivere note (cosa che scandalizza alcuni). Anche sull’ebook questo è possibile, ma quando quell’ebook si dovesse rompere ? Inoltre recuperare i dati scritti su di un ebook, secondo noi, non è così immediato come cercare su di un libro di carata.
A difesa delll’uso della carta, dobbiamo precisare che i Paesi più evoluti hanno speciali piantagioni che rinnovano in modo da non distruggere le piante a crescita selvatica e mantenere inalterato il numero delle piante totali.
Il libro ” The paper trail ” (Il cammino della Carat), racconta la storia rivoluzionaria della carta.
Il libro ” The paper trail ” (Il cammino della Carat) è scritto da Alexander Monro.
Ho trovato interessante questo articolo sulla rivincita dei libri, anche se in certe circostanze l’ebook risulta utile, però evviva il profumo e il fruscio della carta del libro!
Grazie mille Marinella, io li uso entrambi, ma la carta e il suo fruscio … come dici tu, sono tutta un’altra cosa.