“Oudjat”: un connubio di tensione e armonia per la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.
Ispirato all’omonimo geroglifico egiziano: “Oudjat”.
Alla XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo “21st Century. Design After Design”, Xavier Lust presenta l’opera “Oudjat”, realizzata da Marzorati Ronchetti.
Dopo vent’anni è tornata a Milano l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano (2 aprile – 12 settembre 2016), uno degli appuntamenti più autorevoli nel panorama del design a livello mondiale che indaga, sotto molteplici forme, i temi urgenti e attuali della società.
Alla kermesse, che ravviverà Milano con un fitto programma di eventi legati all’arte tra cui mostre, festival, convegni e talk, sarà presentata l’opera “Oudjat”, prestigioso elemento d’arredo concepito da Xavier Lust – rinomato designer belga – e realizzato in produzione limitata da Marzorati Ronchetti, la “sartoria del metallo” che da quasi un secolo collabora con i più importanti artisti, architetti e designer al mondo.
Ispirato all’omonimo geroglifico egiziano, “Oudjat” è frutto della fusione plastica di due oggetti – seduta e console – in un concept formale che associa tensione e armonia, coniugando due funzioni tipicamente quotidiane – sedersi e scrivere – in un unico oggetto scultoreo, caratterizzato da morbide curve che si sviluppano liberamente nello spazio, in grado di enfatizzare gli spazi d’attesa più raffinati.
L’avvincente gioco delle forme e la qualità assoluta delle superfici ricercate da Lust conferiscono un nuovo significato alle due semplici funzioni, trascendendo la banalità tipica degli ambienti d’accoglienza per moltiplicarne l’intrinseco potenziale espressivo.
LA SCULTURA UTILE
Una lamina d’ottone ingegnosamente trasformata in un oggetto scultoreo da usare come seduta e console: è una delle ultime realizzazioni di Marzorati Ronchetti, la “sartoria del metallo”.
Si può usare un’opera d’arte per un’attività tipicamente quotidiana, come sedersi o per appoggiare degli oggetti? E un progetto di design può assumere forma artistica senza venir meno alle proprie necessità ergonomiche? In entrambi i casi la risposta di Xavier Lust – poliedrico designer belga che ama lavorare il metallo – non potrebbe che essere affermativa.
“Oudjat” ne è la conferma: si tratta di una vera e propria scultura utile, frutto della fusione plastica di due oggetti – seduta e console – in un concept formale che coniuga tensione e armonia. Sapientemente tagliata, curvata e saldata dai mastri fabbri di Marzorati Ronchetti, l’originaria lamina si trasforma in un gioco di morbide curve che si sviluppano liberamente nello spazio.
L’avvincente gioco delle forme e la qualità assoluta delle superfici ricercate da Lust conferiscono un nuovo significato alle due semplici funzioni, trascendendo la banalità tipica degli ambienti d’accoglienza per moltiplicarne l’intrinseco potenziale espressivo: con “Oudjat”, il riposo e l’attesa sono accompagnati da una stimolante compagnia.
Il progetto è riferito a un conosciuto geroglifico egiziano – l’occhio del Dio Falco, dal quale prende il nome, simbolo di protezione. Per libertà di movimento e per l’equilibrio delle forme, come anche per notevoli leggerezza e rigidità, “Oudjat” costituisce un elemento d’arredo prestigioso, indicato per ambienti esclusivi e raffinati.
Abbiamo chiesto a Xavier Lust perché ha scelto l’ottone per questo progetto.
“Si tratta di un materiale di lusso, che ha la capacità di essere modellato esattamente come necessario per il progetto. L’aspetto superficiale dell’ottone può essere brunito e trattato in molti modi”.
Quali sono state le principali difficoltà del progetto?
“Nella fase di studio abbiamo lavorato intensamente per trovare la perfetta corrispondenza dello sviluppo piano con la forma finale. Durante la realizzazione abbiamo trovato il modo per rendere Oudjat sufficientemente rigido, senza aumentare il peso.”
Perché avete coinvolto Marzorati Ronchetti?
“Marzorati Ronchetti è molto conosciuta per la sua grande capacità di lavorazione dei metalli: il primo incontro con Stefano Ronchetti è avvenuto nell’aprile 2000, durante una visita all’azienda.”
Prodotta in edizione limitata (otto esemplari più quattro prove d’Artista), l’opera è disponibile in due versioni (in ottone brunito “Médaille” o con finitura “Silk-Satin”) e presenta dimensioni a misura d’uomo (lunghezza 209 cm, larghezza 58 cm, altezza 88 cm) che ne esaltano la duplice possibilità di lettura, in senso artistico e funzionale.
BOX IL GENIO DELLA LAMINA
FRA i più apprezzati designer contemporanei, Xavier Lust si occupa di progettazione di pezzi e complementi d’arredo, art-design, architettura d’interni e installazioni scultoree in spazi urbani, ed è particolarmente conosciuto per la straordinaria creatività nell’utilizzare i metalli.
L’abilità nella piegatura e nella curvatura delle lamiere, secondo forme tridimensionali semplici quanto originali, hanno segnato le numerose collaborazioni con alcuni dei più importanti produttori italiani di arredi e di oggetti di design. L’attività professionale comprende progetti per negozi, uffici, bar, ristoranti e residenze private, oltre a opere create per diverse gallerie d’arte.
Fra i molti riconoscimenti, “La Grand Table” ha ottenuto la Menzione speciale al XX Compasso d’Oro. Alcune delle sue più acclamate realizzazioni sono esposte nei principali musei d’arte contemporanea, fra cui “Crédence” (2006 – Musée Des Arts Décoratifs, Parigi) e “PicNik” (2006 – Tate Modern, Londra).
BOX LA SARTORIA DEL METALLO
Fondata nel 1922 a Cantù, Marzorati Ronchetti vanta 94 anni di ricerca, elevata professionalità e solida tradizione artigiana nella lavorazione artistica del metallo. All’avanguardia già dagli anni ’50 grazie a importanti realizzazioni in acciaio inox, l’azienda è oggi ambasciatrice internazionale del design “Made in Italy”.
L’atelier di Marzorati Ronchetti è un laboratorio nel quale prendono forma concreta i desideri e le visioni dei maggiori artisti, designer e architetti della nostra epoca, da Lord Norman Foster a Ron Arad, da Mario Bellini ad Antonio Citterio, da Thomas Heatherwick a Peter Marino, fino a Italo Rota, Adam Tihany, Sir Anthony Caro, Piotr Uklanski e molti altri.
Massima dedizione nella ricerca della bellezza e univoca propensione ad affrontare qualsiasi sfida tecnica – a tutte le scale, dall’oggetto di design all’opera d’arte, dall’architettura d’interni fino alle facciate di un edificio, purché si tratti di opere uniche nel loro genere. Una sola è la costante: maggiore è la complessità del progetto, migliore è il risultato ottenuto.
SCHEDA
Progetto Oudjat
Designer Xavier Lust
Impresa Marzorati Ronchetti
Materiale Ottone brunito “Médaille” o con finitura “Silk-Satin”
Dimensioni 88 x 209 x 58 (cm)
